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Il nostro è un 
			Insegnamento che non pretende una fede cieca e non si rifugia nel 
			mistero, davanti alle grandi domande poste dalla vita, quali il 
			senso dell'esistenza, il perché del dolore, la vita dopo la morte, 
			ecc... ma che sa dare loro una risposta logica ed esauriente, 
			rischiarandole di nuova luce e incoraggiando la ricerca.  
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Un Insegnamento 
			che non chiede obbedienza minacciando castighi e promettendo premi, 
			ma che fa dell'amore e della libertà, le uniche armi capaci di 
			costruire un progresso.  
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Un Insegnamento 
			che non costringe ad estraniarsi dal mondo, fuggendone i problemi, 
			ma vince il mondo, vivendo pienamente in esso, la vita.  
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Un Insegnamento 
			che non castiga il corpo, considerandolo un ostacolo al progresso 
			spirituale, ma che lo ritiene il più importante e perfetto 
			strumento, da curare e salvaguardare, per realizzare ciò che la 
			mente ed il cuore si propongono.  
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Un Insegnamento 
			che non si accontenta del caso, ma che riesce a risalire alla vera 
			causa degli avvenimenti, dando la possibilità di cominciare ad 
			agire, sapendo accettare il destino presente e preparando quello 
			futuro.  
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Un Insegnamento 
			che non si basa su reperti o teorie, ma unicamente su esperienze 
			vissute e si prefigge di far vivere queste esperienze, trasformando 
			dinamicamente, in modo naturale, le facoltà che tutti noi abbiamo 
			latenti.  
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Un Insegnamento 
			che non si impone come l'unica verità, ma che aiuta ad accettare e 
			comprendere, anche chi la pensa diversamente e non chiede alcuna  
			abiura e nessun giuramento.  
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Questo 
			Insegnamento è rappresentato dalla Saggezza Occidentale, come 
			presentata da Max Heindel e diffusa nel mondo dall'Associazione 
			Rosacrociana.  
		 
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Una Comunità dove 
			il nucleo dal quale partire e al quale fare riferimento, è 
			l'individuo.  
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Una Comunità in 
			cui non prevale alcuna scala gerarchica, ma vengono rispettate, 
			accettate e valorizzate, tutte le differenze.  
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Una Comunità dove 
			la regola d'oro è l'innocuità, applicata a tutti i campi della vita: 
			dalla ricerca all'alimentazione, dalla giustizia all'educazione, 
			ecc...  
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Una Comunità dove 
			la polarità del cuore sia sempre coniugata con quella intellettuale, 
			superando la competizione, attraverso la solidarietà e la 
			condivisione.  
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Una Comunità dove 
			la ricerca scientifica viene vissuta come un avvicinamento al sacro; 
			dove la scienza (il pensare), la religione (il sentire) e l'arte (il 
			fare), sono contemporaneamente presenti nelle attività pratiche e 
			negli studi accademici.  
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Una Comunità dove 
			non si entri chiedendosi "cosa posso ricevere", bensì "cosa posso 
			dare".  
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Una Comunità che 
			non vuole distinguersi esteriormente con strutture o abitudini, ma 
			che si ritiene inserita e integrata in qualsiasi società.  
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una Comunità che 
			non fa proselitismo e non vuole convincere nessuno contro la sua 
			volontà o tramite le sole parole, ma che usa l'esempio come migliore 
			via di convinzione e diffusione delle proprie idee.  
		 
		  
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