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"RAYS OF THE ROSE+CROSS"

LA RINUNCIA

Traduzione di Olga Faella

 

"Dolci sono i frutti del riposo che ci apporta la liberazione, ma più dolci ancora sono i frutti che raccogliamo dopo aver compiuto il faticoso e amaro dovere."

L’uomo si fermò davanti all’oblio della terra, la prima delle sette porte del Cielo, chiamata Amore e Carità. Alzò la mano per aprirla e attese titubante. Era venuto da lontano. La porta si socchiuse lasciando intravedere le meraviglie del Cielo. Là dietro vi era la perfezione tanto anelata.

Una voce dall’interno si rivolse a lui: " Nei mondi celesti si può avere ogni cosa purché la si desideri. Vuoi tu dimenticare completamente il mondo umano?"

L’uomo meditò e rispose: "Da molto tempo ho desiderato quest’oblio. Ho assaporato tutte le pene e tutte le gioie del mondo".

La voce proseguì: "Una sola condizione ti impone il Cielo: che tu desideri solo i suoi piaceri. Hai nel tuo cuore solo fame di questi piaceri? Hai lasciato qualche ombra sul sentiero che hai or ora percorso?"

L’uomo indugiò nel rispondere. Parlò lentamente, come se la sua mente camminasse su due sentieri. "Molto tempo fa – disse - un sapiente della Terra mi assicurò che nulla rimane senza un desiderio. Capisco ora come abbia detto la verità. Prima desideravo essere un Maestro. Ora che lo sono ho un nuovo desiderio: essere un servo. Lungo il sentiero che ho appena percorso vi erano molte persone. Alcune erano indecise, altre turbate, altre ancora, non potendo continuare, caddero. Devo ritornare per aiutarle."

"Solo un servo può essere un vero Maestro" gli rispose la voce in tono così dolce che sembrava un sussurro". In verità ti dico che sei il mio amato figlio del quale mi compiaccio. La compassione è la legge delle leggi. Nella sua essenza universale si trova l’Amore. Apri la porta, figlio mio, e conta le anime che vi sono qua".

L’uomo guardò a lungo, ma non vi scorse una sola anima. Comprese che i Maestri trascurano il loro benessere eterno se vi è un solo essere che soffre e abbia bisogno del loro aiuto. Comprese anche che la liberazione non viene per saper rinunciare ai piaceri del Mondo, ma ai piaceri del Cielo.

La voce gli disse ancora: "Quando tornerai nel mondo, figlio mio, dì all’umanità una sola verità: che la conoscenza apporta responsabilità e che colui che la possiede deve servire in misura maggiore. Però se la conoscenza ci risveglia il dolore, è un dolore che termina all’inizio."

Dopo aver dato alla luce un figlio la madre si riposa estenuata. Sospirando per l’immensa felicità attira a sé la sua creatura e mormora:"Ora la vita sarà più facile."

Per ogni pellegrino che rinuncia ai piaceri del Cielo nasce un Salvatore in Terra.

La Fraternità Rosacroce

 

(Dalla rivista: Raggi dalla Rosa Croce, 1936)

 

 

 

 

 


 

 

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