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"RAYS OF THE ROSE+CROSS"

IL CORP0 ANIMA

Traduzione di Olga Faella

 

Sebbene sia la Cosmogonia sia la nostra letteratura complementare abbiano fornito ampie informazioni sull’argomento, molto richieste di chiarimenti pervenute alla Sede sullo spiritismo, la follia, l’anormalità di carattere, ecc, hanno indotto l’Autore ad effettua re più minuziose e approfondite investigazioni

La massima "Ci si perfeziona attraverso prove faticose" è appropriata tanto per le ricerche di ordine spirituale che per quelle materiali. Speriamo quindi che le presenti pagine aiutino lo studioso ad approfondire le sue conoscenze sul rapporto che esiste fra cause ed effetti.

Per avere una comprensione esatta dell’argomento è d’uopo stabilire il principio che la ragione fondamentale dell’esistenza è la continuità. della vita e che l’azione è espressione di vita manifesta.

Quando uno Spirito ha compiuto la sua prima azione, ha dato origine a una causa che produrrà il corrispondente effetto: è una norma infallibile e fondamentale sulla quale si basa l’equilibrio dell’universo Se l’azione fisica, cioè quella dello Spirito nel corpo denso, la reazione sarà fisica; ne consegue che dobbiamo reincarnarci a intervalli di tempo, in quanto nel nostro mondo fisico diamo quotidianamente origine a delle cause che non hanno e non possono avere reazione immediata e corrispondente. Dato che non possiamo raccogliere ora ciò che abbiamo seminato mediante l’ausilio del presente corpo, dovremo ritornare in un nuovo corpo, in caso contrario la legge sopra citata non avrebbe ragione di esistere. So la Legge di Conseguenza è vera, le reincarnazioni periodiche diventano una necessità eminentemente logica. Sia che ce ne rendiamo conto o no o che la cosa sia più o meno di nostro gusto, poco importa : noi veniamo collocati entro una cerchia di necessità e in base alle nostre azioni passate siamo costretti a ritornare per agire e reagire, fintanto che avremo sviluppato in noi un potere maggiore di quello finora raggiunto.

Cosa sia questa forza ce lo indica il grande mistico Goethe nella seguente frase :

"Di tutto il potere che incatena il mondo l’uomo si libera quando raggiunge l’autodominio. E poiché "sapere è potere", è evidente che quando comprenderemo meglio il funzionamento delle Leggi gemelle di Causa—Effetto e della reincarnazione, ci sarà più facile trovare il cammino verso la liberazione e aiutare i nostri fratelli in umanità. Occorre però che la scienza sia dotata della paziente tenacia di cui si serve per inventare gli ingegnosi strumenti con cui forzare i segreti della Natura. Ma sa essa può avvalersi provvidenzialmente della materia, per contro, i segreti dello Spirito e della vita costituiscono per gli scienziati un libro chiuso. Lo fa intendere con sottile sarcasmo Mefistofele quando allo studente che bussa alla porta di Faust per chiedere di essere ammesso al collegio, dice :

"Chi si accinge a studiare qualcosa di vivente

" Di cacciarne lo spirito tenta primieramente,

" Quando le parti in man poi ha,

" lo spiritual legame, ahimé, gli mancherà,"

Vi è un solo strumento adatto all’investigazione delle cose dello spirito ed è lo Spirito stesso. Come è necessaria perizia prima di dedicarsi alle ricerche scientifiche, così l’investigazione nel regno spirituale richiede una laboriosa preparazione dello spirito. Se l’uomo di scienza acquisisce le proprie cognizioni solo a prezzo di costante, infaticabile lavoro di mesi e anni, l’investigatore mistico per diventare idoneo alla ricerca dello Spirito deve consacrarvi parte della sua vita.

Sappiamo che il corpo fisico è il primo veicolo acquisito dall’uomo come forma—pensiero e ha percorso un lunghissimo periodo evolutivo prima di diventare l’attuale meraviglioso ed utile strumento per le esperienze terrene se però è troppo denso o compatto è molto difficile da governare. Successivamente venne formato il corpo vitale che, a sua volta,

dopo lunghissimo periodo di sviluppo, si è densificato fino a raggiungere la consistenza dell’etere. Il terzo veicolo, il corpo del desiderio, essenzialmente mutevole a confronto dei primi due, è stato acquisito molto più tardi. Per ultimo viene l’intelletto, una specie di nube informe appena degna del nome di veicolo e che per ora non è che un semplice legame fra i sopra citati veicoli e lo Spirito.

I tre veicoli sopra indicati il corpo fisico, il corpo vitale e il corpo del desiderio, uniti all’intelletto, sono gli strumenti dello Spirito evolvente. Contrariamente all’opinione comunemente diffusa, l’efficienza dello 5pirito per lo ricerche ultrafisi che dipende maggiormente dal più sottile di questi corpi che non dal più denso. N’avremo prova se seguendo le istruzioni opportune modificheremo la struttura del nostro intelletto. Prendiamo come esempio la persona che è vittima di determinate abitudini di pensiero e suo malgrado non riesce liberarsene. Potrà raggiungere tale obiettivo se riuscirà a purificare la mente, coltivando solo dei pensieri buoni e puri, scartando quelli impuri, Dopo un certo periodo di tempo constaterà che il suo intelletto ormai purificato si soffermerà di preferenza su pensieri di natura religiosa o spirituale. Con tale sistema anche la mente più corrotta e malsana può guarire in pochi mesi; molte persone lo hanno esperimentato, ogni individuo dotato di forza di volontà o perseveranza è in grado di purificare il proprio intelletto entro un termino relativamente breve.

Ma se i pensieri retti ci fanno progredire sul sentiero del sapere, altrettanto non accade per le emozioni e le aspirazioni del corpo del desiderio che essendo più denso

dell’intelletto è difficile d soggiogare. Se l’intelletto rigenerato si arrende docilmente al concetto. che dobbiamo amare i nostri nemici, il corpo del desiderio essendo di natura emotiva e passionale tende con ogni fibra a reclamare occhio per occhio, dente per dente. Talvolta può accadere che pur ritenendoci padroni dei nostri sentimenti e pur essendo convinti che la nostra pace non verrà più turbata, spezziamo improvvisamente i freni o malgrado i nostri buoni propositi ci vogliamo vendicare di un torto reale o immaginario Occorre allora fare appello a tutta lo forze della nostra natura superiore per domare questa parte ribelle del nostro complesso essere. Questa spina nella carne procurò all’apostolo S. Paolo, quando implorò tre volte il Signore, la risposta : " La mia grazia ti è sufficiente".

Noi abbiamo certamente bisogno della grazia per avere vittoria su noi stessi; premio

Di un controllo instancabile è la nostra salute spirituale: vegliamo dunque e preghiamo.

Il corpo del desiderio è responsabile di tutte le nostre azioni buone, cattive o neutrali, per questa ragione i filosofi orientali, per liberare i discepoli dal vincolo delle reincarnazioni, insegnano loro di uccidere, nel limite del possibile, il desiderio e di astenersi da ogni azione. Tuttavia tale potente forza in noi, che se predomina diventa pericolosa, se controllata e bene amministrata può essere convenientemente utilizzata per il nostro servizio.

Non penseremmo mai di togliere la lama a un coltello in quanto che lo renderemmo inservibile perciò la "lama" dei. nostro corpo del desiderio deve essere resa meno tagliente, ma non eliminata del tutto perché il potere dinamico per l’attività nel mondo invisibile è immagazzinato nel corpo del desiderio e se non lo teniamo in efficienza non potremo sperare di raggiungere l’autodominio e saremo in balia delle correnti come lo è un veliero abbandonato in mezzo all’oceano.

Alcune associazioni, adottano dei metodi di sviluppo negativi, uno dei primi esercizi insegnati ai loro affiliati consiste nel tenere la bocca aperta, lasciando pendere la mascella inferiore, in tal modo diventano passivi. Se dopo simile preparazione volessimo salire al mondo spirituale ci troveremmo completamente disorientati come un veliero abbandonato è preda o gioco delle correnti.

Anche nei mondi invisibili, come quaggiù sulla Terra, esistono degli esseri malefici pronti a impossessarsi di coloro che vi si avventurano inesperti e indifesi . E’ quindi della massima importanza, prima di. entrare nel mondo superiore, di assoggettare dapprima sul piano fisico il nostro desiderio alla volontà del1o Spirito.

Indipendentemente da questa realizzazione sia essa ardua o agevole — il dominio sul corpo del desiderio non può renderci COSCIENTI dei mondi invisibili; in effetti il corpo del desiderio non è ancora perfetto al punto di costituire uno strumento effettivo di percezione, in quanto è ancora una specie di nube informe, nella maggior parte dei casi possiede solo alcuni vortici, o centri sensori di coscienza e assai poco sviluppati per poter essere utilizzati in senso completo. Prima di poterli adoperare per l’evoluzione dell’anima occorre lavorare per migliorare il CORPO VITALE. Tale veicolo, come sappiamo, è composto di quattro eteri e ci consente di controllare le azioni del nostro veicolo denso, il corpo fisico, comunemente considerato come l’uomo integrale.

Gli eteri chimico e vitale formano l’involucro del corpo fisico di cui ogni molecola racchiude un filo d’etere che g1i infonde vita. E’ per mezzo di questi due eteri che avvengono le funzioni organiche quali la respirazione, la circolazione sanguigna, ecc. La densità e consistenza di detti involucri di etere determinano lo stato della salute. La parte del corpo vitale formato dai due eteri superiori — gli eteri luminoso o riflettore — costituisca ciò che chiamiamo il corpo dell’anima, strettamente legato al corpo del desiderio e all’intelletto, e, più sensibile al contatto dello Spirito di quanto lo siano i due eteri inferiori. Il corpo dell’anima è il veicolo dell’intelletto, è indice del valore intrinseco dell’uomo. Le nostre osservazioni, le nostre aspirazioni, la nostra moralità sono dovute al lavoro dello Spirito in questi due eteri superiori, i quali diventano più o meno luminosi a seconda dalla natura del nostro carattere e delle nostre abitudini. Come il corpo fisico mediante l’assimilazione degli elementi nutritivi guadagna in benessere, così i due eteri superiori, assimilando le nostre buone azioni, si sviluppa progressivamente.

In tal modo le nostre azioni della presente vita accrescono o diminuiscono, seconda dei casi le acquisizioni portate con noi alla nascita. Se siamo nati con un buon carattere, espresso dai due eteri superiori, non ci sarà facile alterarlo, poiché il corpo vitale durante gli innumerevoli anni della sua evoluzione è diventato molto resistente, quindi se nelle nostre esistenze passate siamo vissuti negligentemente nell’indolenza, se ci siamo abbandonati ad abitudini che si possono definire cattive, se, in altre parole, ci siamo formati un cattivo carattere, ci sarà molto difficile dominare il corpo vitale in modo assoluto per effetto della sua natura: occorreranno anni di costanti sforzi per modificarne la struttura.

Per questa ragione la Sapienza Occidentale insegna che OGNI SVILUPPO MISTICO INIZIA DAL CORPO VITALE.

 

 

 

 

 


 


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A.C.R.O. - Gruppo di Studi Rosacrociani di Roma - 
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