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"RAYS OF THE ROSE+CROSS"

LA GUERRA

traduzione di Olga Faella

 

Uno dei problemi più tragici che occupano oggi i nostri pensieri è la guerra, non quella che riguarda le nazioni, ma quella che colpisce altre parti della nostra Terra.

Nei tempi passati le credenze religiose erano la scusa comune per marciare su altri paesi e saccheggiarli, sebbene anche ora non ne siamo esenti. Nell’antichità le credenze religiose erano l’unico fattore unificante e se più ignorante e superstizioso era, più importante diventava, perché creava l’unica bellezza della vita.

Gli Spiriti di Razza consentono la guerra; senza ciò la guerra non potrebbe avvenire: Tali Spiriti guidano le nazioni di cui hanno incarico sul sentiero dell’evoluzione e, con Jehovah, lottano per esso o permettono che altre nazi9ni lo conquistino, secondo quanto richiedono le lezioni occorrenti per il loro progresso. Dobbiamo ricordare anche che gli Spiriti di Lucifero evolvono tramite l’INTENSITÀ’ delle emozioni generate dalla guerra. Sfortunatamente la natura inferiore delle persone è molto più forte dei sentimenti di pace e di amore, cosicché questi Spiriti producono dei cambiamenti mediante il sentimento dell’odio, causando perciò la guerra invece dell’esempio ispiratore.

La maggior parte delle persone non vedono le deleterie correnti oscure che si diramano nell’atmosfera che le circonda; non sanno che stanno fornendo la "munizione emotiva per il prosieguo della carneficina. La cosa è certa soprattutto per coloro che credono di avere il diritto di uccidere, perché l loro corpo del desiderio allora "gira a grande velocità in lunghe onde ritmiche di pulsazione".

I soldati morti in guerra hanno avuto gli eteri luminoso e riflettore ridotti a briciole. L’uomo resterà in uno stato di stordimento, che può durare molte settimane, fino a quando detti eteri non riprenderanno la loro struttura originale. Gli studiosi di occultismo animati dal sincero desiderio di servire hanno l’opportunità di assistere questi uomini assopiti (fuori dal loro corpo) quando si rendono conto del mutamento di condizione, consolandoli quando cominciano a dolersi dell’afflizione dei loro famigliari. Se morirono per mezzo di una lotta, riprendono a battagliare col primo nemico nel quale si imbattono.

Questo stato di cose si sta modificando per mezzo dell’organizzazione di Ausiliari da parte dei Fratelli Maggiori. Questo lavoro fu iniziato durante la prima guerra mondiale e siccome vi è sempre guerra in qualche parte del mondo, detti Ausiliari non terminano mai di servire.

Lo studioso di occultismo quando, durante il sonno, entra nel Mondo del Desiderio può certamente non trovarsi in uno stato confortevole, sebbene in realtà abbia la meravigliosa occasione di parlare con i soldati, i veri pacificatori. Ai capi dei diversi paesi sarebbe più difficile avervi accesso perché è probabile siano pervasi dai forti impulsi emessi dagli Spiriti Luciferici, tuttavia una corrente costante e opportunamente forte di preghiere per la pace, tale da raggiungere la presenza di Dio, potrebbe produrre dei cambiamenti.

E’ sorprendente quanto si possa servire quando si è fuori dal corpo addormentato. Se ad ogni nostra azione o cosa anteponiamo Dio, troveremo che le occasioni di lavorare con le sue leggi sono illimitate. Una persona grezza e non illuminata quando è addormentata rimane vicina al suo corpo, però un cristiano occultista praticante cerca il modo di lavorare con le forze di Dio. E’ il tirocinio per un lavoro maggiore. Possiamo non ricordarcene, tuttavia gli effetti sono intessuti nella tela del nostro Dorato Abito Nuziale e pronti per essere adoperati successivamente. Non è difficile poter vedere quale vantaggio rappresenti la cosa per il nostro progresso spirituale.

Noi creiamo il nostro destino. Se non lavoriamo e preghiamo per la pace e nella nostra coscienza non instauriamo questo concetto in modo che il nostro corpo del desiderio possa esprimere solo armonia e amore per i nostri simili, incorporeremo nell’atomo-germe gli elementi distruttivi delle guerre future.

Uno degli scopi della guerra è di risvegliare la coscienza dell’uomo verso il suo lato più elevato, lo Spirito, ma se ci arrestiamo sul nazionalismo, gloriandocene, dovremo pagare il castigo. Tutti siamo fratelli, tutti siamo parte di Dio, dobbiamo elevarci al di sopra dei comuni concetti che vincolano la nostra attenzione alle forme esteriori di fede, ai processi mondani o a un qualsiasi difetto emozionale. Fintanto che ostinatamente persistiamo nell’odiare invece di irradiare l’amore, saremo torturati dalla guerra.

Il dolore struggente per la scomparsa dei nostri cari ci rende più sensibili; col tempo il velo che occulta il mondo interno sarà tolto ai nostri occhi fisici e comprenderemo che la morte non esiste. Ora siamo riusciti a disapprovare le lotte e a deprecarle; ci rendiamo perciò conto che la guerra sarà abolita solo quando nei Paesi più progrediti sarà sgominata la crudeltà verso gli animali. Ci stiamo convincendo che i mutamenti evolutivi possono essere effettuati in forma più costruttiva.

Vi è un aspetto meno noto della guerra. Quando i giovani vengono uccisi significa che delle condizioni perturbanti hanno impedito il trasferimento delle registrazioni della vita precedente al corpo del desiderio. La cosa rende impossibile l’esistenza purgatoriale, cosicché gli Esseri Compassionevoli dispongono la rinascita non appena possono essere ottenute delle condizioni favorevoli.

La guerra è una delle principali ragioni di mortalità infantile; la permanenza nel nuovo corpo è breve e quando un bambino muore prima della nascita del corpo del desiderio ( a 14 anni ) non sale oltre il Primo Cielo in quanto non era responsabile delle sue azioni. Il bambino non ha l’esistenza purgatoriale. Nel Primo Cielo i parenti e le persone che amano i bambini insegnano loro alcune opportune lezioni individuali e contribuiscono a rendere felice la loro permanenza. Perciò, ottenuto l’ambiente adeguato e stabilite le condizioni in base al destino passato, rinascono con ampie occasioni di sperimentare la conoscenza ottenuta durante la breve permanenza nel Primo Cielo. E’ come una deviazione che consente di estirpare i miasmi deleteri per avviarsi verso maggiori opportunità, è una pausa di ristoro prima di ricominciare.

Ai nostri occhi la guerra è una cosa malvagia, però le Forze Divine traggono profitto da tutto. Anche il sangue sparso dai combattenti produce la dispersione di molte passionalità e impurità mentali e, sebbene sembri strano, la razza si purifica.

Il termine "intensità" ha un ruolo importante nella vita spirituale. Se non poniamo tutta l’intensità possibile nelle nostre preghiere, non possiamo far manifestare il potere del Padre. Se non abbiamo emozioni intense gli Spiriti di Lucifero non possono, in effetti, servirsi di noi nel lavoro evolutivo, ma se le nostre preghiere per la pace sono potenti e intense quanto il nostro odio, potremo frenare la tendenza marziana e cambiare il SISTEMA della nostra evoluzione. Dobbiamo renderci conto che la guerra inizia nella nostra indole, fomentando le guerre fra le nazioni. Se un sufficiente numero di persone tramutassero i loro bassi sentimenti in amore per il prossimo, non vi sarebbe poi sufficiente "combustibile" per accendere la guerra. Idealismo? Naturalmente; però gli ideali sono il segno dei mutamenti; se questi ideali li traduciamo in realtà di vita, ogni meta potrà essere raggiunta. Gli sforzi che alcuni Governi fanno per negoziare le disparità, anche se basati sul timore, sono eccellenti indizi dell’Era dell’Acquario che si avvicina durante la quale l’uomo farà grandi progressi verso l’amore impersonale e inegoistico. E’ l’influenza uraniana che eleva l’amore a un livello impersonale. Sotto tale regime la guerra non avverrà più e allora comprenderemo il vero significato della fratellanza umana.

E’ quanto deve essere instaurato prima di raggiungere il principio acquariano più elevato: l’ambito avvicinamento a Cristo.

Questa conoscenza arriva come bagliore di luce che sprigiona la scintilla, la quale, raggiunta l’anima, vi trova il proprio nutrimento. (Platone,428 a.c.)

 

 

 

 

 



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