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"RAYS OF THE ROSE+CROSS"

GLI EFFETTI DEL MALTRATTAMENTO DEGLI ANIMALI

Tratto da Rays of the Rose Cross, luglio/agosto 1991. 

Traduzione a cura di Mario Rizzi.

 

Quando vediamo un uomo vivere nella sofferenza e nei dispiaceri pensiamo che ciò sia il riscontro di quanto egli ha seminato nelle trascorse esistenze. Ma come possiamo riconciliare la sofferenza e le torture impartite agli animali con la giustizia di Dio? Quale sarà il destino di coloro che oggi maltrattano gli animali? La risposta a queste domande comporta l'esame dei punti seguenti:

La considerazione della vita presa soltanto come momento attuale è altrettanto inconsistente, ed impossibile, come lo sarebbe il voler considerare una persona adulta come se non avesse una adolescenza dietro di lui ed un'età matura che lo sta attendendo. Ciò che noi siamo attualmente altro non è che il riassunto di tutti gli anni vissuti prima della nostra nascita. Non solo ma quelle esperienze determinano pure in larga misura il nostro futuro da oggi al momento in cui passeremo a miglior vita.

Non soltanto questa vita, e le precedenti, ci hanno modellato in ciò che siamo attualmente, ma formeranno pure la base su cui sarà in gran parte modellata la nostra vita futura.

All'inizio della sua esistenza lo Spirito era libero, e simile al Padre, tranne per il fatto che non aveva la coscienza di sé stesso. Il pellegrinaggio nella materia fu intrapreso proprio allo scopo che questa coscienza potesse essere acquisita e, per meglio conseguire questo traguardo, lo Spirito fu cristallizzato in alcuni veicoli durante il processo involutivo.

Un corpo fisico, uno vitale, ed uno dei desideri, gli furono perciò costruiti intorno al fine di limitarlo e separarlo dagli altri Spiriti. Quindi, per mezzo del dono della mente, l'Ego, o l'individuo, fu finalmente formato. Imprigionato nei veli che abbiamo menzionato lo Spirito non può più contattare il mondo esterno in modo diretto ma, volgendo il suo sguardo all'interno, egli vede sé stesso e si riconosce come "IO".

Nello stesso tempo avverte pure tutte le sue limitazioni ed aspira di tornare alla casa del Padre per riprendervi il posto come figlio di Dio. La risoluzione di tornare alla casa del Padre è ancor più consistente per le pene ed i dolori che sperimenta nel sua vita attuale. Le grandi limitazioni che egli prova nella sua vita terrena sono senz'altro un buon motivo per desiderare di lasciarla.

"Nessuno può andare al Padre se non attraverso di me" disse Gesù. Proprio per questo fatto dal momento che il Cristo nasce dentro di noi possiamo essere maggiormente provati dai dispiaceri o dalla sofferenza. Il sentiero della prova, della purezza, e degli sforzi per elevarsi spiritualmente, riga sovente il volto con tratti amari, però, con questo processo, il corpo perde gradualmente la sua consistenza materiale, diventa più eterico e permette allo Spirito una maggior libertà.

E' nelle misura che noi sappiamo sottomettere le nostre passioni che possiamo alimentare il fuoco all'altruismo; unica fiamma in grado di bruciare la nostra materialità, e permettere agli elementi spirituali della nostra natura, la libertà di funzionare nel nuovo Cielo e nella nuova Terra dove li dolore, la sofferenza e la morte non esisteranno più.

Questa ottimistica situazione altro non è che una anticipazione di ciò che sarà invece normale durante il Periodo di Giove. In quel tempo saremo liberi di funzionare nel nostro corpo vitale e pertanto finalmente sgravati dal corpo fisico e dalle sue limitazioni.

Al presente la capacità generativa del nostro pensiero è nulla o alquanto limitata. Nel periodo di Giove, invece, i nostri pensieri saranno in grado di dare la vita a certi ordini di spiriti dei piani più bassi. Per questa ragione è di estrema importanza che arriviamo a quel momento completamente purificati, solo in questo modo ci potrà essere accordato un così grande potere.

Il percorso dell'Evoluzione si svolge a spirale. Noi siamo una umanità migliore di quella rappresentata dagli Angeli durante il Periodo della Luna e gli animali, che saranno l'umanità nel Periodo di Giove, saranno a quel tempo una umanità migliore di quanto noi siamo attualmente.

Siccome in quel Periodo il globo più basso della Terra farà parte della Regione Eterica soltanto un veicolo fatto di materia eterica verrà utilizzato da ogni creatura. Per questo motivo le sottili forze della Natura saranno a disposizione per tutti e l'umanità di quel Periodo, cosi come noi stessi, avrà potere persino sui fulmini.

E' perciò necessario che gli animali conoscano per esperienza la natura del dolore che può essere inflitta con un abuso di potere superiore. Per dar loro il necessario grado di sensibilità essi sono stati creati simili all'uomo, capaci perciò di provare le pene e le sofferenze che sono proprie dell'esistenza materiale. In questo modo, dal male attuale, nascerà un bene futuro sia per gli uomini che agli animali.

Quantunque il bene del futuro possa dipendere dal male presente non dovrà mai essere dimenticato il fatto che vi è sempre una minaccia in attesa di colui che si permette di fare del male. I regni inferiori agiscono come gradini che aiutano l'evoluzione dei regni superiori.

Se non vi fosse il regno minerale la vita delle piante sarebbe impossibile perché non potrebbero mettere le radici e trarre dal terreno le sostanze necessarie per la loro crescita.

Per la stessa ragione se non vi fossero le piante e gli animali l'uomo non avrebbe nessun interesse ad avere un corpo fisico. Così, in risposta al servizio reso dai regni inferiori a quelli superiori possiamo avere per essi soltanto della gratitudine. I regni superiori sono sempre debitori nei confronti di quelli inferiori.

Cristo ha ben riconosciuto il fatto che senza allievi non può esistere un maestro. Per questo motivo, grato del privilegio di insegnare e portare nel mondo la magnifica religione Cristiana, Egli lavò i piedi dei suoi discepoli. Nei millenni futuri l'aiuto che ora offriamo ai regni inferiori, che agiscono come mezzi di crescita e di esperienza per la nostra evoluzione spirituale, ci sarà certamente ritornato.

Gli uomini che ora abusano in tanti modi degli animali dovranno in quel tempo agire come loro servitori, aiutandoli a trarre il massimo profitto dalle scuole di evoluzione nel modo in cui saranno allora organizzate. Lo Spirito di cui oggi torturiamo e distruggiamo il corpo diventerà in quel tempo il nostro allievo e sarà nostro dovere, come loro tutore, di aiutarlo a crescere e propagare la vita che ora distruggiamo senza alcuna considerazione.

 

 

 


 

 

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