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I MISTERI CRISTIANI

tratto da: http://assoc.wanadoo.fr/rosae-crucis/document.html  

(traduzione dal francese, di Sergio De Ruggiero)

LE CHIAVI D’ACCESSO AI MISTERI CRISTIANI

 

Il lettore, troverà qui di seguito, una breve esposizione, delle chiavi che aprono su ciò che costituisce, forse, il più importante chiarimento dei Misteri Cristici. Si raccomanda agli aspiranti, di studiarli in confronto con la descrizione che ne dà la Bibbia e di farne, lunghe e devote meditazioni, attuandoli come fattori vitali e attivi nella loro esistenza quotidiana.

L'Immacolata Concezione

Con il santo volto dell'Immacolata Concezione, il Fuoco attivo della personalità dell'uomo, diventa la Luce del puro spirito. All'epoca di questa trasmutazione, l’energia rossa di Marte, la forza-desiderio, generata dagli spiriti luciferici, è soppiantata dall'oro della forza solare, il puro potere-amore del Cristo. Durante l'era a venire, questa importante trasformazione si effettuerà in tutta la razza umana.

Durante l'evoluzione umana, certi centri energetici, ritardarono, l’apparizione di alcune correnti nel corpo del desiderio dell'uomo. Questi centri, sono poco attivi nella maggioranza delle persone, perché solo la crescita spirituale può svegliarli. Hanno raggiunto la loro piena maturazione, solo in coloro che hanno superato i gradi superiori dell'iniziazione. Tuttavia questi centri, in numero di dodici, rimangono allo stato latente nel corpo di ogni individuo.

Resi svegli ed operanti, emettono una Luce splendida.

 

 

Ma dove si trovano questi centri?

Due sono nei piedi, due nelle ginocchia, due nelle mani, uno alla base della spina dorsale, uno nel plesso solare, uno nel cuore, uno nella gola e due nel cranio. Le scuole orientali dei Misteri chiamano questi centri "fiori di loto" ed i mistici cristiani, "le rose che fioriscono sulla croce del corpo fisico".

Non raggiungono la loro piena luminosità, se non dopo la prima delle iniziazioni maggiori. I centri localizzati al di qua del diaframma, non si svegliano del tutto, se non una volta superata la quarta iniziazione Cristica; di conseguenza, l'umanità ignora del tutto il loro funzionamento o i processi associati alla loro attivazione.

Tutti i centri localizzati al di sotto del diaframma, sono attivi, in quanto essi, sono stati svegliati durante le nove iniziazioni minori; per questo si conosce meglio la loro natura. Più tardi durante l'evoluzione, altri centri saranno svegliati.

Quelli di cui ora ci occuperemo, rimangono, tuttavia, i più importanti dello stadio attuale dell'evoluzione umana.

 

 

Quando il centro localizzato alla base della spina dorsale si sveglia, il suo colore rosso scuro, si schiarisce, parallelamente alla purificazione ed alla spiritualizzazione della natura dell'aspirante; viene così ad emettere un chiaro e puro sfavillio, tinteggiato di arancione-oro scuro.

Le forze che emanano questo centro, giocano un ruolo importante nei processi di trasmutazione e di purificazione che agiscono allora nel corpo.

Il risveglio del centro del plesso solare, fa nascere nell'aspirante, una grande riverenza verso il suo corpo fisico, che d'ora in poi, considererà come un tempio per lo spirito interiore.

Parallelamente a questa presa di coscienza, tutte le attività del corpo fisico si rinforzano e si armonizzano con i principi superiori.

Le radiazioni che emana questo centro sono di un verde vivo, il colore della natura; e stimolano tutti i processi vitali.

 

La rosa, sboccia nel cuore dell’aspirante, solo dopo che l'individuo ha esteso la sua pietà a tutte le creature viventi, perché il centro cardiaco, emette la sua Luce traslucida, solamente il giorno in cui l'amore diventa la sua forza motore. Il fiore d’oro del cuore del discepolo, non può svegliarsi completamente, se nutre il suo corpo fisico, con la carne dei suoi fratelli minori del regno animale o se utilizza la loro pelle, la loro pelliccia o le loro piume per soddisfare la sua vanità. Deve considerare tutte le creature inferiori come sacre e manifestare a loro amore; allora ed allora solamente, questa rosa aprirà i suoi radiosi petali. Infine una volta desto, il centro cardiaco somiglia ad una esplosione solare, di uno splendido colore oro.

La rosa del centro della gola, là dove risiede il potere del Verbo, non sboccerà mai pienamente, se l'individuo proferisce delle parole ostili, malevole o di natura distruttrice. Il neofita deve dedicare totalmente la sua voce al servizio del Cristo. Deve poter dire: "Non chiedo nulla per me e dono tutto per gli altri". Solo questa consacrazione dischiude i petali di questa rosa che, da allora, emette un dolce sfavillio blu al quale l'aspirazione aggiunge delle tinte argentate.

Abbiamo già parlato, in altri lavori, delle due "luci" della testa. Il corpo pituitario, che un giorno diventerà un centro costruttore di immagini e la ghiandola pineale, il santuario in cui risiederà il potere della volontà sottomessa allo spirito. Questi centri emettono delle delicate tinte di viola, alle quali l'aspirazione aggiunge lo scoppio scintillante dell'oro. Queste due rose nascondono il mistero dell'origine del roseto.

Quando il discepolo ha svegliato i dodici centri del suo corpo, si e rivestito del "vestito nuziale d’oro." D'ora in poi e pronto ad incontrare lo sposo ed a prendere parte ai festeggiamenti, del Matrimonio Mistico.

 

LA VERGINE E LO SCORPIONE

LA VERGINE

Meditazione spirituale per il tempo della Vergine

La costellazione della Vergine rappresenta nei cieli, la Madre Immacolata di tutte le religioni del mondo. Questo eterno Femminile, è l'Isis dell'Egitto, l'Ishtar di Babilonia, la Minerva della Grecia, il maya delle Indie e Maria di Betlemme. L'entità femminile più elevata della gerarchia della Vergine è la Madre cosmica del nostro pianeta. Per l'uomo, incarna l'esaltazione del principio divino femminile. Questo essere superiore, ha sempre dato degli insegnamenti concernente il mistero dell'Immacolata Concezione, a tutti i grandi Maestri femminili, venuti sulla terra in qualità di Madonne, nelle principali religioni del mondo.

Si rappresenta la Vergine, come una ragazza che porta in una mano un covone di grano e nell'altro, un meraviglioso gioiello, una Spiga, che rappresenta la stella Spica, la più luminosa, stella di prima magnitudine. Gli anziani conoscevano bene l'influenza spirituale di questa stella azzurrognola. Gli hanno costruito anche dei Templi, dove i fedeli potevano ricevere la sua celeste benedizione. Quando entreremo di nuovo in contatto con Spica, saremo diventati più sensitivi, più spirituali e comprenderemo, veramente, il significato profondo della sua Immacolata Concezione. In qualità di Madre cosmica, la Vergine ha per compito di guidare l'umanità sul sentiero della purezza e di stimolare i veicoli superiori dell'essere umano. Per giungere all’uomo, si serve di correnti eteriche, di potere superiore, rispetto a quelle che agiscono, attualmente, nel corpo dell'uomo.

Spica, significa covone di grano. Il grano e le stelle hanno rappresentato da sempre la Vergine e le Madonne. Questi simboli non sono delle semplici ornature decorative, rappresentano dei veri poteri. Poteri che conoscono bene coloro che hanno raggiunto quel livello spirituale, che permette l'unione delle due forze creatrici, maschili e femminili.

Betlemme significa casa del pane. La storia di Ruth e Booz' costituiscono uno dei racconti biblici più belli, associati al Matrimonio Mistico. Ruth partì un giorno per Betlemme, per mietere del grano, il pane della vita, e riportò la sua offerta ai piedi di Booz, il suo istruttore spirituale. Quest’ultimo l'istruì e, più tardi, Ruth poté prendere parte, sotto la sua direzione, al rito supremo del Matrimonio Mistico.

La dottrina esoterica, sostiene che Venere offrì il grano alla terra. Il grano si riproduce senza impollinazione, perché gode del doppio potere creatore, allo stesso modo, ad un livello molto differente certo, il Signore Cristo. Notiamo anche che il grano e la cristianità sono legati intimamente; la tradizione afferma, infatti, che la cristianità può sbocciare solamente là dove cresce il grano.

Secondo una antica leggenda greca, dei e dee abbandonarono l'umanità, dopo la sua Caduta nella fisicità. Una sola divinità rimase con gli Uomini: Atena, dea della giustizia. Ma le condizioni si deteriorarono a tal punto, che anche lei dovette ritirarsi; dunque si elevò nei cieli, dove diventò la costellazione che chiamiamo ora, della Vergine. Dalla sua nuova casa, continua, tuttavia, a guidare e a benedire il mondo e la sua umanità.

La Vergine è il sesto segno dello zodiaco. Numerologicamente, la cifra sei significa "l'entrata in una nuova vita per il servizio." Gli anziani, avevano ragione di dire: "La saggezza segreta si trova nascosta nel numero; il numero vela il potere degli Élohim". Il segno mentale della Vergine, è governato da Mercurio, pianeta della ragione, che qui, si trova anche in esaltazione. Questo doppia influenza mercuriana, conferisce vivacità mentale che, nella sua espressione inferiore, conduce alla critica, mentre nel suo aspetto superiore, l'analisi costruttiva.

La prima tappa della conservazione della forza vitale, si effettua con la padronanza di sé e la seconda, tramite la trasmutazione. La conservazione si avvera per l'azione della volontà, principio maschile, mentre la trasmutazione, tramite l'elevazione dell'amore, principio femminile. Questo processo è descritto dal vecchio simbolo che rappresenta una ragazza, la Vergine, che chiude la bocca ad un leone, ovvero, il segno del Leone.

Colui che nasce sotto l'influenza della Vergine, risponde all'esaltazione di Mercurio che, in questo segno, trasmuta lo scibile in saggezza. Perché la saggezza è lo scibile dell'anima. La Vergine incarna il principio femminile, associato al sacrificio da sempre. In quanto polo negativo dell'energia divina, il Femminile si sottopone da sé, volontariamente, ad un tasso vibratorio inferiore, affinché il principio maschile, il polo positivo, ottenga una forma, che gli permetta di manifestarsi. Questo principio femminile è sacrificato nell'interesse del mondo, come all'epoca della discesa del Signore Cristo, affinché la terra e la sua umanità, ritrovino un giorno, la Luce persa ed accedano così ad un'esistenza più vasta.

Quelli che risponde all'influenza della Vergine, segno della purezza e del servizio, tengono spesso a nutrire il loro corpo di alimenti puri e sani. "Colui che si umilia sarà esaltato". La frase biblica della Vergine è: "Colui che vorrà essere il primo tra di voi, si farà il vostro schiavo." Il servizio, simboleggiato dal chicco di grano dorato, riempie il magazzino spirituale del nativo della Vergine. I ladri qui, non avranno accesso.

La Vergine è anche il segno della guarigione. Solo una vita pura e spirituale conferisce il dono di guarire. Segno di Terra, la Vergine si trova anche in associazione con la Madre, che protegge e nutre i suoi bambini, come faceva Diana, dea, dei greci di un tempo. Tutti i piccoli degli animali, vivono i primi mesi della loro esistenza, sotto l'influenza benefica dell'aspetto materno della Vergine. Tuttavia, nella cristianità, la Vergine rimane innanzitutto il segno dell'Immacolata Concezione.

Il sentiero della santità attraverso la Vergine

Mentre il sole attraversa il Leone, il regno del Padre ravviva e rigenera lo spirito Cristico. L'attributo più elevato del Signore Cristo, è di natura sacrificale. Il transito del sole nella Vergine, segno del servizio, genera un impulso cosmico che incita il Salvatore a lasciare il regno del Padre ed a ridiscendere verso la terra. Riprende contatto con la nostra sfera di vita, quando il sole entra in Bilancia.

Seguendo il Passaggio del Cristo, il sentiero della santità, libera anche la regione spirituale della terra, all'epoca del passaggio del sole nella Vergine. Amore è la parola chiave del Leone e servire per la purezza, la frase-chiave della Vergine. L'aspirante che percorre questa parte del sentiero, che attraversa i piani vibratori superiori della nostra sfera, a dovuto trasformare la purezza in una forza interiore. La maggior parte degli Uomini, non riconosce l'importanza della purezza, sebbene il Cristo, abbia dichiarato che solo i cuori puri vedranno Dio. Questi versi, presi da una poesia di Tennyson Sir Galahad, dovrebbero sempre accompagnare l'aspirante: "La Mia forza è quella di dieci uomini, Corrente pura è il mio cuore".

La purezza immunizzò Parceval dagli attacchi del perfido Klingsor. La spada dell'odio che il cavaliere nero lanciò contro Parceval, deviò la sua corsa. In quel momento, grazie alla virtù stessa del potere della purezza, Parceval, si fece il segno della croce e distrusse completamente il castello del mago nero.

La Vergine detiene il segreto dell'Immacolata Concezione. Questo al presente, è stato offerto all'umanità, dalla rivelazione di Maria di Betlemme, la più grande dei Maestri femminili, grazie all'influenza dei Pesci, segno opposto alla Vergine. Lei stessa concepì in modo Immacolata sotto la protezione della gerarchia del Capricorno, gli Arcangeli, Maria nacque nel Mondo fisico, sotto l'influenza spirituale della gerarchia della Vergine.

Il candidato trovato degno di penetrare nel Regno superiore della Vergine, fa fronte al mistero dell'Immacolata Concezione. Apprende da Maria e Gesù, che sono il modello-tipo di questo completamento divino, al quale un giorno, giungerà tutta l'umanità. In questo regno celeste, gli adepti sentono gli Angeli cantare il giorno in cui, in un nuovo cielo e su una nuova terra, la razza umana erediterà l'Immacolata Concezione.

Abbiamo visto che la gerarchia del Toro, detiene il modello cosmico della forma, mentre la gerarchia del Cancro, l'archetipo della vita. La gerarchia della Vergine, possiede il modello cosmico del potere, che permette alla vita di animare la forma.

L'aspirante, che segue il sentiero della santità attraverso i sei segni zodiacali situati sotto all'equatore, giunge allora a questo alto luogo d'illuminazione, dove l'aspettano i sublimi Misteri delle quattro iniziazioni maggiori. Il discepolo che percorre il sentiero descritto dai sei segni localizzati sotto l'equatore, si prepara a ricevere l'opera dei nove Misteri minori.

Parabola biblica per il periodo della Vergine: Le dieci vergini - Mt XXV: 1-13

"Dieci vergini, munite delle loro lampade, partirono per incontrare lo sposo; ma, mentre tardava a venire, si addormentarono. A mezzanotte, echeggiò un grido: ecco lo sposo! Uscite, presto, ad incontrarlo! Le vergini si svegliarono e cinque di esse scoprirono che non c'era più olio nelle loro lampade; tentarono dunque, di chiederne in prestito alle loro sorelle. Ma le vergini sensate dissero loro: "Non sarebbe abbastanza, ne per noi, ne per voi; andate piuttosto dai commercianti ed acquistatene dell’altro per voi. Le vergini sciocche partirono per acquistare altro olio ma, mentre erano assenti, lo sposo venne e le cinque vergini sensate entrarono con lui nella sala nuziale e la porta si richiuse. Quando le cinque vergini sciocche ritornarono e chiesero di entrare, lo sposo rispose loro: In verità vi dico, io non vi conosco".

Le vergini sciocche, rappresentano coloro che sciupano la loro sacra forza vitale, l'olio, nei piaceri sensuali e che, di conseguenza, non hanno la Luce interiore che saluterà lo sposo al tempo del Suo ritorno. Questi aspiranti non si sono resi degni di accogliere in essi la vita Cristica.

Il significato sacro dei numeri, nasconde molte delle chiavi interpretative, le più profonde, della Bibbia. "Dieci è il numero dell'uomo e della donna, che lavorano insieme sul sentiero spirituale e cinque, quello dei sensi fisici e dell'attività, per la quale le lampade interiori rimangono illuminate". Un vecchio detto, di un'epoca molto anteriore a quella della stesura della Bibbia, dice: "Apprendi a contare correttamente e ad avere sempre dell'olio per la tua lampada." Finché l'uomo risponde alle attrattive dei cinque sensi fisici, non potrà mai scoprire lo scopo, né il significato vero, della vita. Quando avrà trasceso queste illusioni, diventerà "Stella a cinque punte" e comprenderà l'importanza delle parole del Maestro: " Io sono la Luce del mondo."

L'olio perso dalle cinque vergini sciocche, rappresenta la loro divina energia vitale creatrice.

Quando questa forza si innalza lungo il cordone midollare - il vero sentiero peculiare del discepolo - e raggiunge la testa, illumina due degli organi spirituali che vi si trovano: la ghiandola pineale ed il corpo pituitario. Questi organi emettono allora un meraviglioso sfavillio. Una volta compiuto questo processo, il discepolo avrà la sua lampada accesa e sarà sempre pronto ad accogliere lo sposo. Quello che questa Luce illumina, non può mancare di attirare l'attenzione di un istruttore. E come dice il detto: "Quando lo studente è pronto, il Maestro appare."  

 

Un tempo, questo diagramma, si chiamava la Ruota "di Ezechiele"; rappresenta la ruota karmica dell'evoluzione umana.

Durante i suoi vasti cicli di incarnazioni, l'ego la percorre parecchie volte.

Chi decide di seguire la strada superiore dello spirito, rappresentata dalla Vergine o la strada inferiore dei sensi, simboleggiata dallo Scorpione, l'ego è pesato spesso sulla bilancia, il segno che porta lo stesso nome.

Il processo evolutivo è lento e, la strada che segue l'anima umana per cristificarsi e lungo ed arduo. Solo l'uomo può scegliere di abbreviare questa strada.

LO SCORPIONE

Meditazione spirituale per il periodo dello Scorpione

Agli inizi del Periodo della Terra, la gerarchia creatrice dello Scorpione, donò all'umanità dei modelli di forma-pensieri cosmici. Questi modelli hanno insegnato all'uomo a costruire i veicoli in cui si incarna oggi. Da qui la denominazione di "Signori della Forma" attribuita ai membri della gerarchia dello Scorpione. Secondo Rudolf Steiner, il cervello-intellettuale dell'uomo, non è in effetti, che una fessura, che serve ad attingere pensieri archetipici. All'alba dell'evoluzione umana, gli studenti dei Misteri del Tempio, potevano contattare direttamente le gerarchie creatrici, in questo modo avevano la capacità di prendere coscienza dell'enorme favore che realizzano alla razza umana. Ecco perché si integrò l'astrologia spirituale al programma di studio del Tempio; nessun candidato aveva accesso, senza essersi conformato, prima di tutto, ad un lungo e difficile periodo probatorio.

La principale parola chiave dello Scorpione è trasmutazione. Tra l’equinozio di autunno ed il solstizio di inverno, mentre la Forza Cristica penetra sempre più profondamente nel nostro globo, l'arcangelo Michele – secondo, in gloria e potere, dopo il Cristo - si sforza di pulire e di trasmutare i desideri meschini dell'uomo. L'accumulo di queste emozioni negative prende la forma di una nuvola scura, minacciosa, sopra la terra. Il Cristo e Michele, purificano e trasmutano le forme-pensiero malvagie, generate dall'umanità e che impregnano l'atmosfera mentale del pianeta. Grazie a questi due Arcangeli di Luce, l'uomo ha accesso ad un sostanza-pensiero e desiderio, più puro, che gli permette di affinare i suoi corpi mentali ed astrali. Così purificati, questi rinforzano la loro torre, di veicoli eterici e fisici.

Lo Scorpione rimane il segno-mistero dello zodiaco. Gli si attribuiscono due forme: uno scorpione, animale che trasporta il pungiglione della morte nella sua coda ed un'aquila, l'uccello che può alzarsi più vicino al sole. Questi simboli rappresentano due aspetti molto differenti del segno che stiamo esaminando. Sotto l'influenza dello scorpione, l'uomo può raggiungere le profondità della degradazione; sotto quello dell'aquila, la sua natura inferiore si trasmuta e l’allievo, si innalza, verso le cime spirituali più trascendenti.

Un altro aspetto del "paradosso Scorpione", riguarda l'influenze Acqua e Fuoco, che si esercitano su questo segno, costituito da elementi in opposizione: difatti, lo Scorpione, segno di Acqua, si trova governato da Marte, pianeta di Fuoco. Questa situazione attira di nuovo la nostra attenzione sulle proprietà mistiche dello Scorpione e sul suo ruolo nella Rigenerazione, che deve precedere, necessariamente, all'illuminazione. Perché questa diventa possibile, solamente dopo l'unione armoniosa dei due principi, dell’Acqua e del Fuoco.

Questo Matrimonio Mistico si produsse un tempo, nel momento in cui la parte ignea dell'Arcangelo Cristo, prese possesso del corpo del Maestro Gesù. Membro della razza umana, Gesù fa parte della gerarchia dei Pesci, armonizzati dal principio acquoso. Ciò che compie l'essere composito, conosciuto sotto il nome di Cristo Gesù, in seguito dimostrerà l'ideale al quale giungeranno, ad un grado o ad un altro, tutti gli Uomini che avranno imparato ad unire in essi, il principio del Fuoco e dell’Acqua. Il Cristo insegnò questa verità a Nicodemo, quando gli disse: "In verità, in verità ti dico, a meno che non rinascerete nell’acqua e nello spirito [il principio igneo], nessuno potrà entrare nel Regno di Dio."

L'uomo dominerà il suo ambiente naturale, il giorno che armonizzerà le forze discordanti che agiscono in lui. Accederà allora, al mistero così ben contemplato dallo Scorpione. La Generazione diventerà Rigenerazione e non si vedranno più, tragedie come quella di Caino ed Abele o di Hiram Abiff e Salomone. I fattori che hanno diviso troppo tempo queste due correnti, oppositrici dell'umanità, si sottoporranno allora al principio che unisce ed armonizza tutto. Parecchi miti e leggende - religiose e profane - manifestano questa verità; tuttavia, solo lo studio dell'astrologia spirituale, ci fa comprendere pienamente e chiaramente il suo senso più profondo.

Versati nei misteri degli astri, gli antichi egizi, diffusero le loro concezioni della polarità, sotto forma di immagini, affinché, tramite l’uso di simboli appropriati, tutti potessero avvicinarsi, per intuito, a questi insegnamenti. Così, rappresentavano lo Scorpione per mezzo di uno scheletro, coricato in una tomba aperta, sovrastata da un arcobaleno. Nel tema astrologico, lo Scorpione governa l’ottava casa, quella della morte, ma anche della Rigenerazione. La si chiama, di conseguenza, la casa dello scorpione e dell'aquila. Le forme impure ed imperfette sono fortunatamente soggette a morire. Unica a divenire immortale è l’energia dell'esperienza fisica, ammassata ed incorporata nella natura superiore dell'uomo. È questa energia che l'anima assimila. Grazie all'influenza dello Scorpione nella Rigenerazione, le forme fisiche e la morte, diventano per lo spirito, dei gradini, che conducono ad una vita più elevata, ad un'incarnazione di veicoli, che racchiudano degli elementi di immortalità.

In quanto simbolo dei poteri dello Scorpione, lo scheletro rappresenta anche il funzionamento della legge karmica. Diventa allora lo spettro della falce che viene ad abbattere l'umanità, colei che elimina le forme di natura transitoria. Ma questo simbolo comporta anche un altro significato: che l'uomo abbia identificato, a torto, la sua vita a queste forme effimere e che non dipende da loro la sua esistenza. Dalla conoscenza, mani si alzano tra corpi abbattuti, delle nuove braccia, dei nuovi piedi, prendono forma, prova della supremazia dello spirito sulla materia e dell'azione della legge ciclica delle rinascite. L'arco in cielo che sovrasta la tomba, rappresenta l'umanità. Questo simbolo illumina così, un'altra faccia dell'aspetto rigeneratore dello Scorpione: la promessa di un giorno, dove la tristezza, il dolore e la morte, non ci saranno più.

Il sentiero della santità attraverso lo Scorpione

Il discepolo che calca il sentiero della santità, seguendo il Sentiero dorato del Cristo verso il centro della terra, approfitterà del mese dello Scorpione, per rifinire in lui e nella sua esistenza quotidiana, il processo della trasmutazione. Si sforzerà allora di sublimare il male in bene, l'oscurità in Luce, il negativo in positivo, in tutti i settori della sua vita. Si dedicherà così a trasmutare il misero metallo della sua natura inferiore, in oro puro dello spirito. Il laboratorio dove si avvererà questa Grande Opera è il cordone midollare, chiamato, appunto per questo: "il sentiero delle qualità del discepolo". Quando si sveglia, il Fuoco purificatore del cordone midollare, si affretta primariamente alla base della spina dorsale. Durante la sua ascensione, viene ad unirsi ad un Fuoco spirituale di natura similare che, viene dall’alto. Questi due Fuochi diventano sempre più forti ed intensi, fino ad illuminare tutto il corpo del discepolo. Questa Luce, la possono vedere, coloro che possiedono la visione interiore. Allora, per la prima volta, un Fuoco celeste consuma, letteralmente, la sua natura inferiore. L'aspirante diventa se stesso, la lampada che lo guiderà, lungo la via che conduce al centro dalla terra, là dove risiede la Gloria del Cristo. Più sincera sarà la sua consacrazione, più lontano si ritroverà su questo sentiero, ad ogni ritorno della stagione dello Scorpione. Poi un giorno verrà, dove si troverà degno di partecipare alla festa della Luce, celebrata all'epoca della Santa Notte.

Sotto l’aspetto biblico ed astrologico, due frasi-chiave sono associate allo Scorpione ed illustrano bene, ciò che abbiamo appena detto di questo segno misterioso. La frase-chiave data all’aspirante è: "Felici i cuori puri, perché vedranno Dio". Mentre quella offerta al profano, è: "La mia bocca proclamerà delle cose, nascoste, dalla fondazione del mondo."

Parabola biblica per il periodo dello Scorpione: Il fico sterile

"Siccome entrava in città di buona mattina, ebbe fame. Vedendo un fico vicino alla strada, lo avvicinò, ma non trovò altro che foglie. Allora gli disse: "Mai più porterai dei frutti!" Ed all'istante, anche il fico diventò secco. A questa vista i discepoli furono tutti stupiti: "Come, in un istante, il fico è diventato secco?" Gesù rispose loro: "In verità vi dico, se avete una fede che non esita affatto, non solo farete ciò che io ho al fico, ma anche se direte a questa montagna: "Sollevati e gettati in mare", ciò sarà fatto.

Lo Scorpione possiede un enorme potere. La sua influenza si estende, nello stesso tempo, alle fasi più basse della degradazione ed ai livelli più elevati della Rigenerazione. Nasconde degli abissi insospettabili e delle cime trascendentali. Quando l'aspirante impara ad armonizzare perfettamente le forze dello Scorpione, può compiere dei miracoli sul piano fisico e spirituale. La parabola associata allo Scorpione, rimane una tra le più controverse di tutta la Bibbia; delle profonde verità esoteriche si nascondono in lei.

Il simbolismo spirituale associa il fico alla Generazione. Il Cristo, Signore della vita e dell'amore, non avrebbe maledetto mai una cosa vivente al solo scopo di farlo perire, perché le Sue parole ed il Suo tocco, conferiscono solamente la vita. Questa parabola non rinchiude una maledizione ma l'enunciato di una verità immutabile. La legge che regge la Generazione non è eterna. Il suo cattivo impiego, dal quale ne conseguirono guerre, malattie, invecchiamento e morte, non faceva parte del piano divino originario. La perversione della forza creatrice espulse Adamo ed Eva dal giardino dell’Eden. L'apocalisse menziona 144.000 eletti contrassegnati sulla fronte dal sigillo del Cristo, i soli che riceverono il permesso di superare i portali del Tempio. Sono i pionieri che hanno trasmutato la Generazione in Rigenerazione.

La Generazione dei corpi, come viene praticata oggi, costituisci solamente una fase transitoria del ciclo evolutivo. Durante la nuova era, i pionieri sapranno discernere il reale dall'irreale, il permanente dal transitorio. L'amore soppianterà la lussuria e l'immortalità, la mortalità. Come dice San Paolo, l'uomo troverà in lui il Cristo, "la speranza della gloria". Là risiede il significato delle parole che inviò nostro Signore al fico: "Mai più porterai frutti!" E all'istante, il fico seccò.

Il segno dello Scorpione ci offre una vista caleidoscopica dello stato evolutivo dell'umanità. La sublimazione della Generazione in Rigenerazione è simboleggiata dall'immagine dello scorpione strisciante, che trasporta il pungiglione della morte nella sua coda, ma anche da quella dell'aquila, che si innalza, diretta, fino al sole.

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