NELLA TUA CASA
Preghiere a Maria Santissima e a San Giuseppe
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IL LUNGO VIAGGIO
Come il sole riappare ad ogni aurora,
come la rosa rifiorisce a maggio,
come il campo si indora ad ogni estate,
e il ramo secco ci ridona il frutto,
così rinasce sempre il pellegrino,
finché la vita ne abbia fatto un saggio
giunto alla fine del suo lungo viaggio.
(Edgardo Mattani).
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Sommario
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"Più mi occupo delle anime e più trovo che la via mariana è la più
facile, la più sicura, la più breve".
(P. Anselmo Treves. (12))
"A Tutti coloro, che hanno operato maggiori conversioni,
erano animati da una devozione straordinaria verso la Vergine Maria".
P. Chautard. (12)
"Se conoscessi una persona che ama Maria più di me, andrei a cercarla,
anche a cento leghe di distanza, per imparare da essa ad amare di più la
Vergine".
(S. Giovanni Eudes.(12))
"Maria Santissima è l'acquedotto con cui fluiscono nella
Chiesa e nell'anima fedele i doni della grazia".
(Ricardo di S. Lorenzo.(12))
"Iddio ha deposto nelle mani di Maria tutte le sue grazie, ed essa,
come buona madre, sempre attenta ai nostri bisogni va distribuendole".
(San Giuseppe Cafasso.(12))
"Il Signore vuole stabilire nel mondo la devozione al mio
cuore immacolato... Il mio cuore sarà il tuo rifugio e la via che ti
condurrà a Dio".
La Madonna di Fatima a Lucia.(12))
O Cuore Immacolato di Maria, colmo di bontà, mostra il tuo amore verso
di noi. La fiamma del tuo Cuore, o Maria, scenda su tutti gli uomini.
Noi Ti amiamo infinitamente. Imprimi nei nostri cuori il vero amore
così che abbiamo un desiderio continuo verso di Te.
O Maria di soave e umile cuore, ricordati di noi quando siamo nel peccato.
Tu sai che tutti gli uomini peccano. Donaci, per mezzo del tuo Immacolato
e Materno Cuore di essere guariti da ogni malattia spirituale.
Fa che sempre possiamo guardare la bontà del tuo Cuore Materno e che ci
convertiamo per mezzo della fiamma del tuo Cuore.
Amen.
La vera devozione a Maria è un vero segno di predestinazione; un vero
devoto di Maria non si è mai dannato: La donna non potrà mai ringraziare
abbastanza Iddio per averle dato, nella Madonna, il più sublime ideale
di figlia, di sposa e di madre.
San Bernardo, il grande innamorato della Vergine, ci raccomanda questa
devozione con le parole più tenere ed efficaci.
"O tu, egli scrive, che senti d'essere sbattuto dalle tempeste in
mezzo agli scogli del mondo, se vuoi evitare il naufragio non distogliere
mai l'occhio dalla Stella del mare: se i venti delle tentazioni si
scatenano, se le tribolazioni ti assediano come altrettante rocce, volgi
lo sguardo alla Stella, un sospiro a Maria!
Se le onde dell'orgoglio, dell'ambizione, della maldicenza,
della gelosia, cercano d'inondare l'anima tua, uno sguardo alla Stella,
una preghiera a Maria.
Se la collera, l'avarizia, l'amore dei piaceri, mettono in pericolo
la tua navicella, cerca Maria!
Se l'orrore dei tuoi peccati, il turbamento della tua coscienza,
il giudizio di Dio cominciano a trascinarti nell'abisso della disperazione,
unisci il tuo cuore a Maria!
Nei pericoli, nei dubbi, nelle angosce, pensa a Maria, chiama Maria!
Il suo nome sia nel tuo cuore, sulle tue labbra, e per ottenere il
suffragio della sua preghiera non perdere di vista l'esempio delle sue virtù.
Seguendola non puoi errare, finché l'implori non puoi essere senza
speranza, finché pensi a lei sei nella via della salute; non puoi cadere
finché essa ti sostiene, non hai nulla a temere finché essa ti protegge,
e se protegge il tuo viaggio sei certo di entrare in porto.
Noi riceviamo tutto da Colei che ci ha dato Gesù; tutto ci viene da Gesù
per Maria".
Ricordatevi, o pietosissima Vergine
Maria, che non si è mai inteso dire
nel mondo, che alcuno ricorrendo alla vostra protezione, implorando il
vostro aiuto, e chiedendo il vostro patrocinio, sia stato da Voi
abbandonato. Animato da tale confidenza a Voi ricorro, o Madre, Vergine
delle vergini, a Voi vengo, e con le lacrime agli occhi, peccatore pentito,
mi prostro ai vostri piedi a domandare pietà.
Non vogliate, o Madre del Verbo, disprezzare le mie preghiere, ma
benigna ascoltatemi ed esauditemi.
Così sia.
O Maria Concepita senza colpa, pregate per noi, che ricorriamo a voi;
o rifugio dei peccatori, o Madre degli agonizzanti, non vogliate
abbandonarci nell'ora della nostra morte, ma otteneteci un dolore perfetto,
una sincera contrizione, il perdono dei nostri peccati.
Otteneteci pure di degnamente ricevere il SS. Viatico, e di essere
corroborati dalla estrema Unzione, cosicché possiamo presentarci sicuri
innanzi al trono del giusto, ma misericordioso Giudice, Dio e Redentore
nostro. Così sia.
O Maria, Madre di Dio, conservami un cuore di fanciullo, puro e limpido
come acqua di sorgente. Ottienimi un cuore semplice, che non assapori la
tristezza; un cuore magnanimo nel donarsi e tenero nella compassione;
un cuore fedele e generoso che non dimentichi nessun beneficio e non serbi
rancore per il male.
Forma in me un cuore dolce e umile, che ami senza esigere di essere
riamato, contento di scomparire in altri cuori, sacrificandosi davanti
al tuo divin Figlio; un cuore grande ed indomabile che nessuna
ingratitudine possa chiudere e nessuna indifferenza possa stancare;
un cuore tormentato dalla gloria di Gesù Cristo, ferito dal Suo amore con
una piaga che non rimargini se non in Cielo.Amen.
(Padre De Grandmaison S.J.)
Dopo la preghiera di ogni giorno dire tre Ave Maria alla Beata
Vergine in riparazione delle tante bestemmie dette contro di lei.
Per la domenica
Ecco, o Madre di Dio, ai vostri piedi un misero peccatore che a Voi
ricorre ed in Voi confida. Io non merito che Voi neppur mi guardiate,
ma so che Voi, vedendo il vostro Figlio morto per salvare i peccatori,
avete un sommo desiderio di aiutarli. O Madre di misericordia, guardate
le mie miserie e abbiate pietà di me. Io sento chiamarvi da tutti rifugio
dei peccatori, speranza dei disperati, aiuto degli abbandonati;
dunque voi siete il rifugio mio, la speranza mia, l'aiuto mio. Voi, con
la vostra intercessione mi avete da salvare. Soccorretemi per amor di Gesù
Cristo; date una mano a un misero caduto che a Voi si raccomanda.
Io so che, quando potete, provate consolazione ad aiutare un peccatore;
aiutatemi dunque, ora che mi potete aiutare; io, con i miei peccati,
ho perduto la grazia divina e l'anima mia. Ora mi metto nelle vostre mani,
ditemi che cosa devo fare per ritornare nella grazia del mio Signore,
e io tosto voglio farlo. Egli mi manda a Voi affinché mi soccorriate;
vuole che io ricorra alla vostra misericordia, affinché non solo i meriti
del vostro Figlio ma anche le vostre preghiere mi aiutino a salvarmi.
A Voi dunque ricorro, Voi pregate Gesù per me; fate conoscere il bene
che sapete fare a chi confida in Voi. Così spero e così sia.
Tre Ave Maria.
Per il lunedì
O Regina del cielo, Maria Santissima, io che un tempo sono stato schiavo
del demonio, ora mi dedico come vostro servo perpetuo, e mi offro per
onorarvi e servirvi per tutto il tempo della mia vita.
Accettatemi dunque per vostro servo: deh! non mi rigettate come io
meriterei. O Madre mia, in Voi ho collocato tutte le mie speranze.
Benedico e ringrazio Iddio che per sua misericordia mi dà questa
confidenza in Voi. È vero che per il passato sono miseramente caduto
nella colpa; ma spero per i meriti di Gesù Cristo, e per la vostra
preghiera, di averne già ottenuto il perdono.
Non basta però, Madre mia; mi affligge il pensiero che io possa
tornare a perdere la divina grazia. I pericoli sono continuati, i nemici
non dormono e nuove tentazioni mi assalgono. Ah! proteggetemi dunque,
Signora mia! Aiutatemi negli assalti dell'inferno e non permettete che
io abbia di nuovo a commettere il peccato e ad offendere il vostro Figlio
Gesù. No, non sia mai che io di nuovo abbia a perdere l'anima mia,
il Paradiso e Dio. Questa grazia io vi domando, o Maria, questa io
desidero, questa Voi intercedetemi. Così spero, così sia.
Tre Ave Maria.
Per il martedì
O Maria Santissima, Madre di bontà e misericordia,
considerando i miei peccati e pensando al momento della mia morte, io tremo e mi confondo.
O Madre mia dolcissima, nel sangue di Gesù Cristo e nella vostra
intercessione stanno le mie speranze. O Consolatrice degli afflitti non
mi abbandonate; non dimenticate di consolarmi in questa grande afflizione.
Se al presente così mi tormenta il rimorso dei peccati fatti,
l'incertezza del perdono, il pericolo di ricadere e il rigore della
divina giustizia, che sarà allora di me? Ah! Signora mia, prima che
giunga la mia morte impetratemi un gran dolore dei miei peccati, un vero
pentimento e una gran fedeltà a Dio nella vita che mi resta.
E quando poi arriverà il tempo della mia morte, o Maria speranza mia,
aiutatemi in quelle grandi angustie nelle quali mi verrò a trovare:
confortatemi a non disperare alla vista delle mie tante colpe che mi
porrà innanzi il demonio. Ottenetemi Voi d'invocarvi allora più spesso
affinché io spiri con il vostro dolcissimo Nome e quello del vostro
Figliolo sulle labbra. Questa grazia l'avete fatta a tanti vostri
devoti, la desidero e la spero pure io. Così sia.
Tre Ave Maria.
Per il mercoledì
O Madre di Dio, Maria santissima, quante volte ho meritato l'inferno
per i miei peccati! Forse la sentenza sarebbe già stata eseguita al mio
primo peccato se Voi, pietosa, non aveste trattenuto la divina giustizia,
e poi, vincendo la mia durezza, mi aveste portato a prendere confidenza
in Voi. E, in quanti altre colpe sarei io di nuovo caduto per i pericoli
che mi sono occorsi se Voi Madre amorosa, non me ne aveste preservato
con le grazie che mi avete ottenuto.
Ah! Regina mia, che mi gioverà la vostra misericordia ed i favori che
mi avete ottenuto se io mi danno; Se un tempo non vi ho amata, ora dopo
Dio, vi amo sopra ogni cosa. Deh! non permettete che io abbia a voltar
le spalle a Voi e a Dio che per vostro mezzo tante misericordie mi ha
dispensate.
Signora mia amabilissima, non permettete che io vi abbia ad odiare e
maledire per sempre dall'inferno. Soffrirete voi di vedere dannato un
vostro servo che vi ama? O Maria che mi dite? Mi dannerò? Certo mi
dannerò se vi lascio. Ma chi avrà il cuore per lasciarvi? Chi potrà
scordarsi dell'amore che mi avete portato? No, non si perde chi a Voi
con fedeltà si raccomanda e a Voi ricorre. Deh! Madre mia, non mi lasciate
in mano mia, perchè io mi perderò; fate che io sempre a Voi ricorra.
Salvatemi, speranza mia, salvatemi dall'inferno e prima ancora dal
peccato che solo può condannarmi all'inferno. Così sia.
Tre Ave Maria.
Per il giovedì
O Regina del Paradiso, che sedete sopra tutti i cori degli Angeli e
siete la più vicina a Dio, da questa valle di lacrime io misero
peccatore vi saluto e vi prego di volgere sopra di me quei vostri occhi
pietosi. Guardate, o Maria, in quanti pericoli mi trovo ora e dovrò
trovarmi finché vivrò su questa terra; pericoli di perdere l'anima,
il Paradiso e Dio. In Voi, Signora mia, ho collocato tutte le mie
speranze, io vi amo e sospiro di venire presto a trovarVi in Paradiso.
Ah! Maria, quando sarà quel giorno che mi vedrò già salva ai vostri
piedi? Quando bacerò quella mano che tante grazie mi ha dispensato?
È vero, Madre mia, che sono stato molto ingrato nella vita ma se vengo
in Paradiso vi amerò ogni momento per tutta l'eternità e compenserò la
mia ingratitudine col benedirVi e ringraziarVi per sempre.
Io ringrazio Iddio che mi dà una tale confidenza nel sangue di Gesù
Cristo e nella vostra potente intercessione.
Tanto hanno sperato i vostri veri devoti e nessuno è rimasto deluso.
Così, di certo, non resterò deluso neppure io. O Maria, pregate il
vostro Figlio Gesù, come lo prego anch'io per i meriti della sua
Passione, a confermare e sempre più accrescere queste mie speranze.
Così sia.
Tre Ave Maria.
Per il venerdì
O Maria, Voi siete la più nobile, la più
sublime, la più pura, la più santa di tutte le creature.
Oh! se tutti vi conoscessero, Signora mia, e vi amassero come voi
meritate! Ma mi consola che tante anime sante in Cielo e giuste in terra
vivano innamorate della vostra bontà e bellezza. Sopratutto mi rallegro
che Dio ama più Voi sola che tutti gli uomini e gli Angeli insieme.
Regina mia amabilissima, anch'io misero peccatore vi amo, ma troppo
poco, voglio un amore più grande e più tenero verso di Voi e questo me
lo avete da impetrare, giacché l'amar Voi è un gran segno di
predestinazione, e una grazia che Dio concede a coloro che si salvano.
Mi vedo poi, o Madre mia, troppo obbligato al vostro Figlio; vedo che
Egli merita un amore infinito: Voi che altro non desiderate se non di
vederlo amato, questa grazia mi avete da impetrare: un grande amore a
Gesù Cristo.
Deh! questa grazia ottenetemi Voi, che ottenete da Dio quanto volete.
Io non cerco beni terreni, non onori, non ricchezza, vi cerco quello che
più desidera il vostro Cuore, amare solo il mio Dio. È possibile che non
vogliate aiutarmi in questo mio desiderio che tanto piace a Voi? Io
penso invece che già mi state aiutando, già pregate per me.
Pregate, pregate, o Maria, e non lasciate mai di pregare finché
non mi vedrete in Paradiso, dove sarò sicuro di amare e possedere sempre
il mio Dio, assieme con Voi, Madre mia carissima.
Tre Ave Maria.
Per il sabato
O Madre mia Santissima, io vedo le grazie che Voi
mi avete impetrate e vedo l'ingratitudine che io Vi ho usata.
Comprendo di essere un'ingrato non più degno di benefici; ma non per
questo voglio perdere la speranza nella vostra misericordia. O mia grande
Avvocata, abbiate pietà di me. Voi siete la dispensiera di tutte le
grazie che Dio concede a noi miserabili, ed a questo fine Egli vi ha
fatto così potente, così ricca e così benigna, affinché ci soccorriate.
Io voglio salvarmi. In mano vostra dunque io metto la mia eterna salute;
a Voi consegno l'anima mia.
Io voglio essere tra i vostri servi più speciali; non mi scacciate.
Voi andate cercando i miserabili per sollevarli; non abbandonate una
misero peccatore che a voi ricorre. Parlate Voi per me, il vostro Figlio
fa quanto Voi gli cercate. Prendetemi sotto la vostra protezione e ciò
mi basta; perchè se voi mi proteggete, io non temo nulla; non temo i
miei peccati perchè spero che Voi mi otterrete da Dio il perdono; non
temo i demoni, perchè Voi siete più potente di tutto l'inferno; non temo
il mio stesso giudice Gesù, perchè a una vostra preghiera Egli si
placherà.
Proteggetemi dunque, Madre mia, e ottenetemi il perdono dei miei
peccati, l'amore di Gesù, la santa perseveranza, la buona morte, e
finalmente il Paradiso.
È vero che queste grazie non le merito ma se Voi le chiedete per me
al Signore, io le otterrò. Pregate dunque Gesù per me. O Maria,
Regina mia, in Voi confido; in questa speranza riposo e vivo, e con la
stessa speranza voglio morire. Così sia.
Tre Ave Maria.
"Le ragioni della preminenza di San Giuseppe su tutti i Santi,dopo la
Vergine Maria, si trova nelle sue strette relazioni con Gesù Cristo".
(Padre Bernard Martelet)
L'intercessione di San Giuseppe, come quella della Vergine, non toglie
nulla alla mediazione unica e universale di Cristo.
Ogni preghiera, per definizione, è indirizzata a Dio. Gesù Cristo ama
onorare San Giuseppe e Maria facendo passare per le loro mani i doni che
ci destina; la gioia è così moltiplicata a beneficio di tutti.
"San Giuseppe è il modello della santità nascosta, che accetta la
volontà di Dio nelle umili realtà di ogni giorno. Noi possiamo trovare
nella sua vita, unita al mistero della salvezza, mediante il lavoro e la
preghiera, un esempio straordinario e un grande aiuto".
(P.Leone Dehon)
Io ho preso per patrono e per intercessore il glorioso San Giuseppe,
mi sono raccomandata molto a lui ed ho riconosciuto allora ed in seguito,
in circostanze dove si trattava del mio onore e della mia salute, che il
grande Santo mi ha dato sempre un utile e pronta assistenza.
Non mi ricordo d'avergli domandato qualche cosa nel giorno della sua
festa e di non averla ottenuta: io non posso pensare senza meraviglia e
gratitudine alle grazie che Dio mi ha fatto ed ai pericoli da cui mi ha
salvata per intercessione di San Giuseppe.
Sembra che Nostro Signore ci voglia dimostrare che, come egli era
sottomesso sulla terra a colui che gli teneva le veci di padre, così non
può rifiutargli niente ora che è in cielo.
Io auguro a tutti i cristiani una gran devozione a San Giuseppe,
perchè non ho mai conosciuto alcuno che lo abbia invocato con vivo ardore,
senza sentire gli effetti della sua protezione, ed avanzare nella via
della pietà.
San Giuseppe, modello e patrono degli amanti del Sacro Cuore di Gesù,
pregate per noi.
O San Giuseppe, padre putativo di Nostro Signore Gesù Cristo, e vero
sposo di Maria Vergine, pregate per noi.
Fate, o San Giuseppe, che la nostra vita scorra scevra dal peccato,
e che sia sempre difeso dal tuo patrocinio.
Ricordatevi di me, o beato Giuseppe, e con l'efficacia della vostra
preghiera intercedete presso il vostro Figlio putativo: rendete anche
propizia la Vergine, vostra beatissima sposa che è la madre di Colui che
col Padr(San Bernardino da Siena)
A te, o beato Giuseppe, stretti dalle tribolazioni ricorriamo,
e fiduciosi invochiamo il tuo patrocinio, dopo quello della tua
santissima Sposa.
Deh! per quel sacro vincolo di carità che ti strinse all'Immacolata
Vergine Madre di Dio e per l'amore paterno che portasti al fanciullo Gesù,
riguarda, te ne preghiamo, con occhio benigno la cara eredità che Gesù
Cristo acquistò col suo sangue, e col tuo potere ed aiuto sovvieni ai
nostri bisogni.
Proteggi, o provvido custode della divina Famiglia, l'eletta prole di
Gesù; allontana da noi, o Padre amatissimo, la peste di errori e di vizi
che ammorba il mondo; assistici propizio dal cielo in questa lotta col
potere delle tenebre, o nostro fortissimo protettore, e come un
difendi la santa Chiesa di Dio dalle ostili insidie e da ogni avversità,
e stendi ognora sopra ciascuno di noi il tuo patrocinio, affinché col tuo
esempio e mercé il tuo soccorso, possiamo virtuosamente vivere, piamente
morire e conseguire l'eterna beatitudine in cielo.
E così sia.
Ascoltate da me, o caro San Giuseppe, una parolina! Io mi vedo
circondata da ogni parte da tribolazioni e croci... e sovente piango!
Affranta sotto il peso di queste croci mi sento spesso cadere, né ho la
forza di rialzarmi, desidero che il buon Dio mi chiami presto a Sé.
Nella calma però comprendo che il difficile non è il morire, ma il
vivere e vivere bene. A chi dunque ricorrerò, se non a Voi, tanto buono
e caro, per ricevere lume, conforto... e aiuto?
A voi pertanto consacro tutta me stessa e nelle vostre Mani ripongo
le croci, gli affanni e gli interessi della anima mia. Le anime della mia
famiglia e quelle dei peccatori perchè dopo una vita così travagliata,
possiamo almeno venire a godere per sempre Gesù, con Voi nella bella
Patria del Paradiso. Così sia.
San Giuseppe, protettore dei tribolati e dei moribondi, pregate
per noi.
O Dio onnipotente, che hai voluto affidare gli inizi della nostra
redenzione alla custodia premurosa di s. Giuseppe, per sua intercessione
concedi alla tua chiesa di cooperare fedelmente al compimento dell'opera
di salvezza.
Per Cristo nostro Signore. Amen.
O Dio, nostro Padre che nel tuo disegno di salvezza hai scelto
S. Giuseppe come sposo di Maria madre del tuo Figlio, fa che egli continui
dal cielo la sua premurosa custodia per la santa chiesa che lo venera come
protettore.
Per Cristo nostro Signore. Amen.
O Dio che nella tua provvidenza hai chiamato l'uomo a cooperare con il
lavoro al disegno della creazione, fa che per l'intercessione e l'esempio
di S. Giuseppe siamo fedeli alle responsabilità che ci affidi e riceviamo
la ricompensa che ci prometti.
Per Cristo nostro Signore. Amen.
Vi ricordo, o purissimo sposo di Maria Vergine, o dolce protettore mio,
San Giuseppe, che mai non si udì aver alcuno invocato la vostra protezione
e chiesto aiuto da voi, senza essere stato consolato.
Con questa fiducia io vengo al cospetto vostro e fervorosamente mi
raccomando. Deh! non abbiate in dispregio la mia preghiera, o Padre
putativo del Redentore, ma ricevetela pietosamente.
Così sia.
O San Giuseppe, mio protettore, a te ricorro, affinché mi ottenga
dal Cuore di Gesù questa grazia. Per i miei peccati io non merito di
essere esaudito. Supplisci tu alle mie mancanze e, potente come sei,
fa che ottenuta per la tua pia intercessione la sospirata grazia,
io possa venire ai tuoi piedi per ringraziarti e renderti i miei omaggi
di gratitudine.
Gloria al Padre...
Non dimenticare, o caro San Giuseppe, che nessuna persona al mondo è
ricorsa a te, rimanendo delusa nella fiducia e nella speranza riposte in
te. Non permettere, o gran Santo, che io solo resti privo della grazia
che ti domando. Mostrati potente e generoso anche verso di me; e la mia
lingua, ringraziandoti, esalterà in te la bontà e la misericordia di Dio.
Gloria al Padre...
O San Giuseppe, capo della Sacra Famiglia, ti venero profondamente e
di tutto cuore ti invoco. Agli afflitti che ti hanno pregato prima di me,
hai concesso conforto e grazie. Degnati quindi, di consolare anche
l'animo mio addolorato. Tu, o gran Santo, vedi in Dio tutti i miei bisogni.
Tu, dunque, sai quanto mi è necessaria la grazia che ti domando.
Da te spero la grazia di essere confortato, mentre io ti prometto di
diffondere la devozione verso di te e di aiutare con la preghiera tanti
infelici e morenti. O San Giuseppe, consolatore degli afflitti, abbi
pietà di me.
Gloria al Padre...
I. Nelle angustie di questa valle di pianto a chi noi miseri
ricorreremo se non a voi a cui la vostra amata sposa Maria tutti i suoi
tesori consegnò perchè a nostro vantaggio voi li serbaste?
Andate al mio sposo Giuseppe, par ci dica Maria, ed egli vi consolerà,
e sollevandovi dal male che vi opprime, vi renderà felici e contenti.
Pietà dunque, Giuseppe, pietà di noi per quanto amore nutriste verso
una sposa così degna ed amabile.
Pater, Ave e Gloria.
II. Conosciamo certamente di aver irritato la divina giustizia
coi nostri peccati e di meritarne i più severi castighi. Quale sarà il
nostro rifugio? In qual porto ci potremo noi mettere in salvo?
Andate a Giuseppe, par ci dica Gesù, andate a Giuseppe che fu da me
tenuto e riverito in luogo di Padre. A lui, come Padre, io ho comunicato
ogni potere, perchè di esso si serva a vostro bene a suo beneplacito.
Pietà, dunque, Giuseppe, pietà di noi per quanto amore avete portato ad
un figlio così rispettabile e caro.
Pater, Ave e Gloria.
III. Purtroppo le colpe da noi commesse, lo confessiamo, provocano
sui nostri capi i più pesanti flagelli; in quale arca potremo noi
ricoverarci onde salvarci? Quale sarà l'occhio benefico che in tanto
affanno ci conforterà?
Andate a Giuseppe, par ci dica l'Eterno Padre, a lui che le mie veci
in terra sostenne sopra l'umanato mio Figlio. Io gli affidai il Figliolo
mio fonte perenne di grazia, ogni grazia però è in mano di lui.
Pietà dunque, Giuseppe, pietà di noi per quanto amore al grande Iddio
dimostraste così liberale verso di voi.
Pater, Ave e Gloria.
V. Ora pro nobis, beate Joseph.
R. Ut digni efficiamur promissionibus Christi.
Beati Patriarchae Joseph Sanctissimae Genitricis tuae Sponsi quaesumus.
Domine meritis adiuvemur, ut quod posibilitas nostra non obtinet, eius
nobis intercessione donetur. Qui vivis et regnas per omnia saecula
saeculorum.
Amen.
 
"La mia gioia è tutta per te. La mia anima
prendila come se fosse tua."
(R.Rolle)
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