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LA MEDIANITÀ

Nota: in questa ricerca la parola "spirito" viene usata per indicare l'Ego, la vera natura immortale dell'uomo. Mentre lo spirito è in un corpo fisico siamo di fronte a una persona vivente. Quando si ritira il corpo muore, ma lo spirito continua a vivere nei mondi sottili, non percepibili dalla vista comune.

Per comprendere la medianità, è necessario sapere che l'uomo possiede vari corpi detti anche "veicoli". Insieme al Corpo fisico, lo strumento visibile che utilizza in questo mondo terreno per fini materiali, possiede anche un Corpo vitale (composto di etere), un Corpo del desiderio (o corpo emozionale), e una Mente (o Corpo mentale). Lo spirito individualizzato, o Ego, vive e utilizza questi suoi veicoli, che si interpenetrano tra loro, per acquistare esperienze nella scuola della vita.

Allo stato di veglia, il Corpo denso e il Corpo vitale (che interpenetra quello fisico e si espande all'intorno per circa 4 cm), sono circondati e compenetrati da una nuvola di forma ovoidale che comprende il Corpo del desiderio e quello mentale. Questi veicoli sono tutti concentrici, e il fatto che siano interpenetrati uno con l'altro, fa in modo che i centri sensoriali (chakra) di un corpo siano perfettamente corrispondenti con quelli degli altri. Questo allineamento permette all'Ego di dirigere il suo complesso organismo e realizzare in modo ordinato i processi vitali che chiamiamo: ragione, parola e azione.

Cosa accade durante il sonno?

Quando il corpo denso si addormenta, avviene una separazione dei veicoli. L'Ego e la Mente, rivestiti con il Corpo del desiderio, si ritirano dal Corpo vitale e da quello fisico, che restano sul letto. Mentre il Corpo fisico giace addormentato questi veicoli superiori si collocano sopra di lui, o li vicino, restandovi collegati mediante una funicella d'argento.

Dopo poco tempo inizia il processo di rigenerazione del Corpo fisico. Nei casi normali, il Corpo del desiderio (che si armonizza e ricarica nel Mondo del Desiderio) manda novella energia nel Corpo vitale e questi, a sua volta inizia il suo lavoro sul Corpo denso, eliminandone gli scarti per mezzo del Sistema Nervoso Simpatico. Il risultato ottenuto è un Corpo fisico rinvigorito e rigenerato, pronto a ricevere il Corpo del desiderio, la Mente e l'Ego, che ritorneranno al mattino, provocandone il risveglio.

Nel momento della morte del Corpo fisico, avviene lo stesso tipo di separazione tra i veicoli di quella che si produce durante il sonno. Coloro che chiamiamo "morti" non sono altro che degli Ego che hanno lasciato definitivamente il loro Corpo fisico, ma possiedono ancora la mente e il Corpo del desiderio; spesso, per qualche tempo, sono anche coscienti del mondo materiale che hanno lasciato.

Gli spiriti legati alla terra.

Alcuni di essi si aggrappano alla vita terrena e non riescono ad apprendere le lezioni che li aspettano in questo nuovo ambiente di vita. Vengono definiti "spiriti legati alla terra". Essi non possono agire nel mondo visibile senza un corpo fisico. per questo motivo cercano di utilizzare quello di qualche vivente che hauna debole connessione tra il Corpo fisico e quello vitale.

Non tutti gli Ego sono confinati nello stesso modo nella "prigione" costituita dal Corpo fisico. Quelli che vi sono strettamente legati sono i materialisti, mentre quelli i cui legami non sono tanto stretti sono i sensitivi, capaci di rispondere in una certa misura alle vibrazioni spirituali. Coloro che sono di natura positiva e sono capaci di rispondere a queste vibrazioni, quando sviluppano queste qualità lo fanno per loro propria volontà e diventano dei chiaroveggenti volontari.

I vari tipi di medium.

Coloro, invece, che hanno una debole volontà, possono svilupparsi solamente con l'aiuto di altre persone e in un modo negativo. Purtroppo per loro questo li fa diventare preda degli "spiriti legati alla terra", che si presentano come loro guide, e fanno delle loro vittime dei medium da trance o, se il collegamento tra il Corpo fisico e il Corpi vitale della vittima è particolarmente debole, dei medium di materializzazione.

Pertanto la parola "medium di trance" si riferisce a chiaroveggenti negativi o involontari, che hanno il collegamento tra il Corpo fisico e quello vitale particolarmente debole. Generalmente sono sotto il controllo di un spirito del Mondo del Desiderio e si trovano nella stessa situazione di un ipnotizzato nei confronti del suo ipnotizzatore.

Nel caso di un medium di trance, tutte le sue esperienze hanno luogo mentre il suo Corpo fisico è in uno stato simile al coma. In questo stato il suo Ego, rivestito con il Corpo del desiderio e la mente, è fuori dal Corpo fisico nello stesso modo in cui si trova durante un sonno profondo senza sogni.

Vi è però una grande differenza tra queste due condizioni perché il Corpo fisico non è affatto "disabitato" come accade nel sonno. La spirito di controllo entra infatti nel Corpo fisico del medium, ne prende possesso, e se ne serve per fare tutto ciò che vuole, spesso con grande discapito del propietario. Per esempio, quando un spirito di controllo, durante la vita terrena, è stato un ubriacone o un libertino, può utilizzare il corpo della sua vittima per appagare il desiderio di bere o soddisfare i suoi bassi istinti sensuali.

È molto dannoso abbandonare il nostro corpo....

Non ripeteremo mai abbastanza che il Corpo fisico è il nostro strumento più prezioso ed è molto dannoso abbandonarlo alla mercé di un ipnotizzatore o di una spirito di controllo.

Il potere degli spiriti di controllo

Per ciò che riguarda gli spiriti legati alla terra, bisogna ricordarsi che agiscono esattamente come gli ipnotizzatori, con la differenza che sono invisibili agli occhi delle loro vittime. Non solo, ma esercitano su esse un potere più grande, perché vengono considerati come esseri superiori, degli Angeli incapaci di ogni tipo di male che si presentano con l'unico scopo di diffondere saggezza e felicità.

Va sottolineato che la morte non trasforma il carattere di nessuno: il peccatore non diventa un santo, né l'ignorante acquista conoscenza. Per un chiaroveggente volontario è uno spettacolo assai triste vedere come questi cinici spirito di controllo tengono soggiogate le loro vittime. Purtroppo queste sono talmente ignoranti e ingenue, che non riescono a distinguere la vera natura di questi impostori e accettano le loro insulsaggini come se fossero saggezza sublime.

Questi spiriti di controllo sono certamente serviti per dimostrare che esiste una vita dopo la morte, ma per i medium la loro influenza è stata alquanto deleteria.

Gli Spiriti elevati non si servono dei medium

Possiamo affermare che gli Spiriti di natura altamente morale, o di una grande spiritualità, si servono raramente dei medium. Sono piuttosto gli spiriti inferiori e legato alla terra, che cercano di ottenere il controllo su qualche persona con particolari sensibilità. Quando riescono nel loro intento, e sono in possesso del corpo della loro vittima, possono utilizzarlo per soddisfare le loro meschine passioni per le bevande alcoliche o il sesso. In questo modo creano nel corpo del medium delle disarmonie che causano il suo deterioramento.

Nel caso del medium di materializzazione, lo spirito penetra nel Corpo fisico della vittima e ne fa uscire dalla milza l'etere del Corpo vitale. Come si è detto, la differenza tra un medium di materializzazione e una persona ordinaria consiste nel fatto che la connessione tra il suo Corpo vitale e quello fisico è assai debole, ciò consente di prelevare le energie vitali in modo quasi completo.

Il Corpo vitale è il veicolo mediante cui assorbiamo le correnti solari (prana) che ci danno la vitalità, pertanto, durante la materializzazione il corpo del medium resta privo di vitalità e talvolta si riduce quasi alla metà delle sue misure normali; la carne diventa flaccida e la scintilla di vita che l'anima è quasi spenta.

Quando la seduta è terminata e il Corpo vitale riprende il suo posto e il medium si sveglia riprendendo la sua coscienza normale. Prova allora un senso di sfinimento estremo e, purtroppo, ricorre talvolta alle bevande alcoliche per riprendere un po' di energia. In questo caso, naturalmente, la salute ne soffre alquanto e il medium diventa un relitto umano.

Vi è anche un grande pericolo dopo la morte

Purtroppo, la grande maggioranza dei medium non realizza questo grande pericolo. Ignorano anche un pericolo tutto particolare, di estrema gravità, che li minaccia dopo la morte. Può infatti accadere, dopo la morte del Corpo fisico, il Corpo del desiderio del medium venga preso dallo spirito di controllo.

Quando un medium prova a sottrarsi all'influenza della spirito di controllo mentre è ancora in vita, scopre che lo spirito ha un grande potere su di lui; un dominio che è assai difficile rompere. Inoltre, quando la morte fisica farà in modo che il medium si trovi a vivere nello stesso mondo in cui vive lo spirito di controllo, il pericolo sarà ancora più grande.

Si conoscono dei casi in cui dei medium hanno provato a liberarsi dallo spirito di controllo e sfuggire alle sue costrizioni, ma non hanno potuto rompere il forte dominio esercitato da tale entità. Si sono trovati impotenti. Alcuni medium hanno raccontato che si sono trovati quasi irresistibilmente costretti al suicidio o a commettere un omicidio. Essi avevano pregato e supplicato lo spirito di controllo perché li lasciasse tranquilli, ma in vano.

Vi sono stati altri casi in cui gli spiriti di controllo hanno svegliato le loro vittime nel mezzo della notte, contro la loro volontà, per costringerle ad ascoltare le loro importunità. È molto raro che questi spiriti di controllo mostrino qualche pietà.

Vediamo pertanto che, una volta iniziate le attività medianiche, non vi è più una libertà di scelta; il medium perde infatti il potere di liberarsi dallo spirito di controllo. Fintanto che il medium ubbidisce docilmente al suo oppressore, non si rende conto di quanto sia cattivo; ma se tenta di sottrarsi al suo controllo non tarderà a comprendere che lo spirito di controllo possiede al tempo stesso il morso e gli speroni di cui farà spietatamente uso.

Come agisce uno spirito di controllo?

Il modus operandi di questi manipolatori invisibili è assi semplice, essi estromettono i veicoli superiori (Corpo del desiderio e mentale) fuori dal Corpo fisico del medium, e si introducono in lui al fine di prenderne il controllo. Quando se ne escono, si portano con sé una parte del Corpo vitale del medium che servirà loro come "chiave di accesso" per la volta successiva.

La possessione

In certi casi, lo spirito di controllo non si accontenta prendere in prestito il corpo, lo occupa definitivamente e fa in modo che il suo possessore non vi possa più rientrare. Chi guarda la persona vede lo stesso corpo, ma c'è all'interno un altro Ego che manifesta abitudini e gusti differenti.

Questa condizione prende il nome di "possessione", e può essere scoperta dal fatto che la pupilla della vittima non reagisce, per contrazione o dilatazione, né alla luce, né alla distanza. Infatti solo il legittimo proprietario del corpo ha il controllo sulle pupille e le loro reazioni. Questo fatto spiega perché gli occhi dei medium, mentre sono sotto controllo, generalmente sono chiusi o hanno un'apparenza vetrosa.

Non dobbiamo mai cedere il controllo di noi stessi

L'evidente lezione che dovremmo trarre dalla conoscenza di queste cose è che dobbiamo restare padroni di noi stessi e non dobbiamo mai, per nessun motivo, accettare di essere ipnotizzati o controllati da un potere esterno. Pertanto non dovremmo mai assistere alle sedute medianiche, perché l'atteggiamento negativo che regna in tali luoghi espone all'influenza di spiriti di controllo o alla possessione.

Il nostro scopo principale deve essere la padronanza di sé, non la sudditanza agli altri.

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A.C.R.O. - Gruppo di Studi Rosacrociani di Roma - 
Centro Autorizzato della Rosicrucian Fellowship
Oceanside, California.
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