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IL RITARDO MENTALE

Il ritardo mentale è uno dei più tragici e meno compresi problemi sociali. Negli anni passati i ritardati mentali erano considerati irrecuperabili, ritenuti semplicemente una orribile e deplorevole condizione e venivano lasciati vegetare appartati dalla gente "rispettabile". Il progresso ci ha reso ora più caritatevoli verso tali sfortunati individui e questa maggiore comprensione, questa migliore disposizione della società in generale, consente loro di convivere come membri da essa riconosciuti, spesso rendendosi profittevolmente attivi entro il loro limitato campo d'azione.

Ciò malgrado il progresso non elimina certo il dolore dei genitori e dei familiari di questi individui così duramente colpiti. Se le cause del ritardo mentale fossero note i conflitti o le torture sperimentati da queste persone potrebbero essere meglio eliminati e l'umanità comincerebbe ad avviarsi verso la risoluzione del problema. Il ritardo mentale è considerato un'infermità, come qualsiasi altra sofferenza individuale, generata dal suo comportamento nella presente o nelle precedenti incarnazioni. Sotto la legge di conseguenza raccogliamo in base a quello che seminiamo e se la nostra condotta fu depravata, o il nostro comportamento in qualche modo scorretto, dobbiamo pagare questo debito nella nostra incarnazione fisica per poterci così evolvere.

I mali che affliggono l'umanità possono essere divisi in due categorie: mentali e fisici.

Le anomalie mentali sono in particolare la conseguenza dell'abuso della funzione creativa. Poiché lo Spirito Santo è l'energia creativa in natura, l'energia sessuale ne è il riflesso nell'uomo e l'abuso di tale forza comporta successivamente un danno ai nostri veicoli con le conseguenti sofferenze, fino a quando non avremo capito la sacralità della forza creatrice. Gli insegnamenti occulti ci dicono che questa forza non dev'essere usata per la gratificazione sessuale, ma solo per la propagazione. La parte di questa energia creativa che andrebbe sprecata, potrebbe essere trasmutata in energia spirituale e usata nei piani superiori come agente dell'Epigenesi (la capacità di creare cose nuove).

La scienza occulta insegna pure che il cervello e la laringe furono costruiti dagli Angeli che si avvalsero della metà della forza creativa dell'uomo che, prima della acquisizione di detti organi, era bisessuale e atto a procreare da sé senza la cooperazione d'altri; detta facoltà, tuttavia, si perdette quando tali organi furono creati ed ora occorre la compartecipazione di un altro essere di sesso opposto per generare nuovi corpi per gli Spiriti che desiderano rinascere. Vi è però una connessione interna fra l'attività mentale e quella sessuale e il potere della parola. Tale asserzione appare evidente nel caso di maniaci sessuali, i quali finiscono per diventare degli idioti, incapaci di pensare in modo normale perché sono perennemente occupati a inviare esternamente non solo la parte di forza sessuale normalmente usata per la propagazione, ma anche grande parte della forza che potrebbe essere usata per la costruzione del cervello, rendendolo così idoneo a produrre pensiero.

La vista spirituale rivela che quando l'uomo era ancora in formazione vi era una corrente di desiderio nel sito del corpo in cui ora abbiamo un nervo; la mente e la laringe stesse furono dapprima costruite con la sostanza-desiderio.

Il desiderio inviava inizialmente un impulso attraverso la mente e creava le correnti nervose che rendevano possibile il movimento del corpo e ottenevano la gratificazione indicata dal desiderio. Anche la parola è usata con il proposito di ottenere un oggetto desiderato o di raggiungere un fine; mediante queste facoltà l'uomo ha ottenuto un certo dominio sul mondo.

Ciò nonostante, sotto la legge di conseguenza egli si forma un nuovo corpo, degli organi e delle facoltà che sono simili a quelle che abbandonò nell'occasione precedente. Quando la passionalità ha minato il corpo in una determinata vita, questo fatto si incide sull'atomo-germe. Nella successiva discesa verso la rinascita all'Ego è impossibile di prendere del buon materiale con il quale poter costruire una mentalità solida.

In genere nasce sotto uno dei segni comuni dello Zodiaco e i quattro segni comuni sono collocati negli angoli affinché i desideri passionali trovino difficoltà a esprimersi. Vediamo quindi che il potente impulso che regnava prima nella sua mente, che dovrebbe essere usato per scopi rigenerativi, è assente; gli manca l'iniziativa nella vita e perciò risulta inibito in minore o maggiore misura fino a raggiungere, in molti casi, la demenza. Comunque sia, lo Spirito non è demente; egli vede, conosce e ha un desiderio veemente di usare il corpo, malgrado non lo possa fare; spesso non può inviare nemmeno un semplice impulso mediante i nervi e i muscoli del viso e del corpo, che conseguentemente non sono sotto il controllo della sua volontà.

Questa mancanza di coordinazione rende il colpito un essere pietoso a vedersi. È così che lo Spirito impara una delle più dure lezioni della vita, peggiore della morte perché è costretto a vivere in un corpo inabile, senza potersi esprimere suo tramite perché la forza-desiderio necessaria che accompagna il pensiero, la parola e il movimento, è stata consumata in una precedente vita vissuta in dissolutezze e lo Spirito ritorna sulla Terra privo dell'energia necessaria per manifestarsi nel suo strumento fisico.

Vi è una notevole eccezione alla regola generale che vuole che i ritardati mentali siano tali per effetto dell'abuso della funzione creatrice in una passata vita. Quando un Ego discende per la rinascita, esamina minuziosamente il panorama della sua futura vita e se questa gli sembra particolarmente dura, cerca di sottrarsi dalla "Scuola della vita". In quel momento la connessione fra il corpo vitale e i centri sensori del cervello nel feto è già avvenuta, perciò lo sforzo che lo Spirito fa per sfuggire dall'utero materno è frustrato. Lo strappo dato dall'Ego altera però le connessioni dei centri sensitivi fra il corpo fisico e quello eterico in modo tale che il corpo vitale non rimane concentrico rispetto al corpo fisico, cosicché la testa eterica si estende fuori del cranio fisico per cui lo Spirito non può usare il veicolo denso e rimane di conseguenza unito a un corpo privo della perfezione mentale: l'incarnazione è quindi praticamente persa.

Vi sono anche altri casi, che avvengono più tardi nella vita, in cui, a causa di un forte trauma, lo Spirito cerca di uscire dal corpo fisico con i suoi veicoli invisibili. Ne risulta un analogo strappo nei centri sensori del cervello che provoca una irregolarità nell'espressione mentale. Molti, dopo un forte spavento, avranno sentito probabilmente una sensazione del genere, un'agitazione, come se qualcosa cercasse di uscire fuori del corpo denso. Questa sensazione è causata dal corpo vitale e dal corpo del desiderio, i quali agiscono con velocità indicibile. Essi sentono il pericolo e si agitano prima che la paura sia stata trasmessa all'inerte e lento corpo fisico nel quale sono arroccati e che evita loro di fuggire in condizioni normali.

Talvolta, sempre che lo stimolo sia sufficientemente forte, avviene una sconnessione nei centri eterici sensoriali, anche in casi del genere è più facile recuperare le facoltà mentali che non quando sia presente una demenza congenita derivante da vite precedenti e che è causa della connessione difettosa. In tal modo vediamo che il ritardo mentale non è il risultato di un'ingiustizia da parte di Dio, non è un infortunio accidentale; è conseguenza della condotta dell'Ego, come nel caso di tutte le sofferenze: esse sono procurate dall'Ego stesso.

Naturalmente i ritardati mentali devono essere considerati con profonda simpatia e attenzione. Occorre fare ogni sforzo possibile per continuare a divulgare i buoni programmi educativi e di auto-ausilio che ora si comincia ad accettare. Certamente è per mezzo della compassione e dell'amore che essi possono ricevere orientamento per lavorare, entro le loro limitate condizioni fisiche, spronandoli allo sforzo personale in modo che questa loro incarnazione non venga perduta ma, al contrario, costituisca una delle più severe lezioni che devono apprendere.

Il ritardo mentale è ora oggetto di attenzione, tuttavia l'umanità dovrebbe andare ben oltre. A quest'alto punto di evoluzione e di sviluppo umano e tecnologico che caratterizza la nostra epoca non è infrequente questa afflizione e le conseguenze dell'uso sregolato della forza creativa vengono ad essere universalmente riconosciute; il moderno atteggiamento generale che perdona una morale rilassata e lo stimolo dell'indulgenza sessuale per la soddisfazione del piacere, non può essere di aiuto; perciò in futuro le conseguenze saranno disastrose per molti membri della razza umana. Tale condotta dovrà essere espiata e l'indulgenza passionale nell'attuale vita comporterà le debite conseguenze sia in questa stessa vita che nella successiva.

Noi siamo passati attraverso stati di coscienza simili a quello del minerale, vegetale e animale prima di raggiungere lo stato umano attuale; vi sono tuttavia delle evoluzioni superiori che ci avvicinano sempre più alla Divinità. È la nostra passionalità animale che limita il nostro cammino sul sentiero del conseguimento e della purezza.

È anche ovvio che un essere mentalmente inabile non può fare che uno scarso progresso mentale.

Nel presente stato di evoluzione la nostra forza vitale (eccetto l'insignificante quantità richiesta per la propagazione della razza) può essere trasmutata per la sublimazione della mente e delle emozioni in forza animica.

Fino a quando questi fattori non saranno riconosciuti e accettati in senso generale, la razza non si libererà dalle limitazioni sia fisiche che mentali, le quali ora ci stanno causando molta sofferenza e ci impediscono di progredire evolutivamente.

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A.C.R.O. - Gruppo di Studi Rosacrociani di Roma - 
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