logo.gif
 SOMMARIO TESTI  |   HOME  |   ASSOCIAZIONE  |   FOGLIETTI  |   SITI AFFINI   

"L’ESSENZA DIVINA ILLUMINA SEMPRE L'OSCURITÀ"

Conferenza sulla Morte ed il Morire, divisa in Tre Parti 

di Alexandra B. Porter, Ph. D.

(traduzione dall’Inglese di Sergio De Ruggiero, Associazione A.C.R.O.)

Ciclo di conferenze tenute durante la Scuola Estiva Inglese

Monte Ecclesia, 01- 06 - 08 agosto 2002

 

Buona mattinata a tutti! Se ognuno di noi è comodo, gradirei cominciare questa conferenza con una breve preghiera.

Dio nostro, Padre e Madre, Dio dell'Universo e Dio dei nostri cuori. Nostro padre che sei nei cieli, siamo oggi qui riuniti, per discutere sul tema della Morte e del Morire. Durante quest’attività chiediamo la certezza della Tua presenza tra noi. Chiediamo anche, nel nome di Gesù Cristo, che Tu offra a tutti noi qui riuniti, ed a ciascuno in particolare, la conoscenza, la comprensione, e la chiarezza che ciascuno sta ricercando. Ed io in qualità d’oratore, sospendo la mia immaginazione ed il mio coscienzioso giudizio, auspicando che il più alto bene d’ogni presente, sia oggi rivelato. Ti ringrazio o mio Dio, per tutte le Tue benedizioni e l'opportunità che mi doni nel poter partecipare a quest’amoroso servizio. Ringraziandoti con piena fede. Così sia.

IL TITOLO DI QUESTA CONFERENZA, È LA MORTE ED IL MORIRE. 

QUESTO TEMA SARÀ DISCUSSO IN TRE PARTI: 

  • NELLA PRIMA SI DISCUTERA' DELLA MORTE FISICA. 

  • NELLA SECONDA, SI DESCRIVERA' LA NASCITA SPIRITUALE E LE DIVERSE CONDIZIONI DEL DOPO VITA. 

  • NELLA TERZA PARTE, CI DEDICHEREMO ALLO STUDIO DEL COME INTRODURCI NELLA NUOVA VITA.

"QUI, ORA ED OLTRE CON IL CRISTO" 

IL QUALE, E’ IL TEMA DI QUESTA SCUOLA ESTIVA INGLESE.

 

1° parte, introduzione:

 

"LA MORTE FISICA"

Il motivo perciò ho scelto questo tema, è perché ho ricevuto una vasta ricchezza d’informazioni e desidero condividerle insieme a tutti voi. Ci sono tempi durante la nostra vita, che Dio comprende che quello che stiamo per provare, è più grande di quello che noi possiamo sopportare, ed ecco Egli, ci dà una mano. Durante questi momenti di dolore profondo, la Sua Essenza Divina Illumina sempre l’Oscurità, perché Lui versa luce nelle nostre vite donandoci chiarezza e comprensione. Per molti di noi la morte ed il morire di una persona amata, può rappresentare uno di questi momenti. Una delle ragioni più ovvie che turba la nostra vita, e che siamo colpiti enormemente dall’ignoto. Anche in persone che non hanno studiato una filosofia simile alla nostra, ma che spesso sono molto religiose, c'è sempre paura a riguardo della morte ed al morire. Per la maggior parte di noi l'ignoto causa sempre paura, e così di tutto ciò che è incomprensibile, alla maggior parte degli uomini quelle domande oscure, cui pochi sanno dare risposta, riferite alla morte fisica ed al morire appare terribile.

Mi permettano di chiedere, con un’alzata di mani, quanti di Loro hanno sperimentato la morte di qualcuno?

Che tipo di domanda o domande, si realizzarono nelle Loro menti in riferimento a quella morte?

Durante la mia attività fisica, di lavoro giornaliero come operatore sanitario, ho scoperto che molte persone tendevano a chiedermi sempre le stesse cose in merito alla morte. Sono "Sei" le domande più comuni che riguardano la morte fisica e queste, conducono l’uomo all'incertezza ed alla paura. I quesiti sono i seguente:

  • Soffrirà l'individuo?

  • Dove andrà la persona quando muore?

  • L'individuo riceverà le ricompense promesse?

  • L'individuo sarà ancora capace di guidare i giovani figli nel modo corretto?

  • Tutti i contatti con le persone amate saranno interrotti?

  • E ciò che all’individuo piace, sarà eliminato in ogni modo dopo la morte?

Per tutti voi oggi qui presenti, che possedete una mente aperta, io spero che in queste tre conferenze possiate scoprire alcune di queste ottime domande. Quindi permettetemi di cominciare!

Ogni uomo normale, è provvisto al suo interno di una struttura mentale, la nostra società possiede un suo concetto di quello che è la morte ed il morire. Forse nessun concetto è circondato più da superstizioni ed equivoci, in generale. Se c'è una cosa che questo mondo non conosce e che dovrebbe conoscere, è quel processo con il quale, e per mezzo del quale un abitante di questo piano di coscienza, abbandona il proprio corpo fisico, per divenire un abitante del mondo superiore, in altre parole quello eterico. Faccio quest’asserzione perché la nostra razza umana non ha ancora scoperto sufficientemente, ed in gran parte, cosa è la vita e la fonte da dove quest’atomo, che sviluppa se stesso, sia venuta.

Quanti di voi hanno letto la "Cosmogonia dei Rosacroce" di Max Heindel?

Molti! Ottimo, questo mi conforta, mi dice che posso anche ignorare delle parti, e Loro saranno in grado di seguirmi esattamente!

Bene, secondo questo libro dal punto di vista Rosacrociano, la morte rappresenta il passaggio dello Spirito ad una dimensione più grande, una nuova nascita se preferite. All’abbandono di questa vita l'Ego, deve assimilare quello che ha sperimentato nella vita materiale trascorsa, e per estrarre al meglio le sue esperienze, inizia subito col sopraggiungere della morte fisica. Così la morte, secondo la definizione di Max Heindel, è il passaggio dello Spirito, Anima Individuale o Corpo Eterico, fuori dalla copertura di carne. Lo Spirito-Anima effettua questo trasferimento durante i primi tre giorni e mezzo dopo la sua morte fisica e clinica. La morte di un individuo non è completa finché questo processo non è portato a termine.

Io credo che questa definizione di morte sia semplicemente naturale. Penso anche che sia ancora impossibile per un uomo, comprendere improvvisamente di essere ad un cambio quando sopraggiunge la morte, a meno che non realizzi prima, che ogni individuo possiede una forma di Spirito-Anima composta da atomi eterici, che sono nel momento in questione come l’indumento di carne che è visibile e tangibile. Quindi permettetemi di discutere alcuni punti relativi a questi.

Sono stata rassicurata da coloro che sono più versati nella Fisica di me, che ogni vita in giù dall'atomo ed oltre, è formata da etere. Noi sappiamo per esempio, che ogni atomo di granello di sabbia che forma le sponde degli oceani, che ogni seme di pianta o albero, ogni molecola di terra che copre la pietra che costituisce la massa di roccia sterile, e che ogni goccia d’acqua che fluisce in torrenti, ha forma eterica. Ulteriormente siamo certi che attraverso l’etere si porti luce ed elettricità, e tutte le forme di radiazione.

Gli scienziati ci dicono anche, che l’eterico richiede per la propria crescita, che la materia disgregandosi, abbassi velocemente di per se la propria vibrazione, così come accade per il seme piantato nella terra, in quel veicolo esterno la pianta aumenta la sua vibrazione eterica giungendo ad uno sviluppo più elevato. Così basandoci su queste scoperte scientifiche, noi sappiamo che nessuna vita può esistere, secondo la Fisica, fino a che non possieda un veicolo appropriato per quello scopo.

Quando con il calore noi frantumiamo l’involucro esterno di un pezzo di carbone, l’elemento fisico disperde l'energia che contiene, la sua vita, le sue molecole si dissociano formando sostanza eterica. In altre parole, l'energia o forma di vita fugge per passare da uno stato all’altro. L’esterno dell’involucro, le scorie e la cenere, ritornano da dove sono venute, in definitiva, prendono un'altra forma di vita, fino a che col tempo non si siano di nuovo raffinate, così che manterranno la continuità, perché possiederanno una nuova parte eterica.

E così è vero, che quando una forma di vita dissocia le proprie molecole eteriche da quelle fisiche che formano assieme al suo involucro esterno la sua forma di vita, non potrà rimanere più un abitante di questo piano fisico. Questa cosa quando accade, noi la chiamiamo morte fisica.

L’uomo alla stessa maniera è parte di uno stupefacente insieme, evoluto dalla vita eterica nella massa. Ora a seguito della sua morte fisica, il nostro Spirito-Anima rilasciato da quel veicolo esterno che è il nostro corpo denso, diviene un abitante di un piano, dove tutto è composto da etere. E’ questo mutamento che noi chiamiamo morte, in altre parole, l'individuo è stato raffinato nel punto dove è riposta la sua l'individualità. Permettetemi di ricordarvi a questo punto, che il corpo eterico sente e tocca ogni cosa, vera e naturale, come quando è venuto a vivere sulla Terra, tutte le cose tangibili vibrano, e lo strumento con cui interagisce il corpo eterico è per l’appunto, la vibrazione. Ricordando ciò, permettetemi di passare al procedimento del nostro Spirito-Anima.

E’ stata durante la mia esperienza, nella mia vocazione personale e professionale, assistendo pazienti divenuti consapevoli della rappresentazione della loro imminente morte, che scoprii che questa consapevolezza ci conduce a morire serenamente. La coscienza di morire è un processo mentale attivo, di preparazione responsabile alla propria morte fisica. La parola "morire" è usata per definire il dinamico ed individuale processo della transizione fisica. Nel caso di una malattia finale, il morire è un processo che spesso accade col tempo per il malato, anche se nell’attuale processo di morte egli, è ancora vivo. Le scopo di divenire coscienti dell’imminenza della morte, o morire consapevolmente, è vivere pienamente finché morte non avvenga, essere partecipi di quel processo di morte finché l’individuo è cosciente accettando l'assistenza di altri.

Un esempio eccellente di quest’accadimento, lo troviamo nelle "Monografie di Monte Ecclesia di Max Heindel" e "l'Amicizia Rosacrociana", che furono scritte da Augusta Foss Heindel. Leggerò dalla II parte di quel libro, una sezione intitolata" la transizione di Max Heindel ".

E’ la sig.ra Heindel che scrive. La domanda fu posta da alcuni amici: Era o no, Max Heindel per quel che possibile, consapevole della sua prossima morte Nelle precedenti settimane che quest’avvenimento si realizzasse, ognuno di noi continuava a svolgere il suo lavoro quotidiano, questa volta stavamo calcolando le Effemeridi del 1920, e fino a quel momento avevamo diviso assieme il lavoro. Lui calcolava le longitudini mentre io calcolavo le declinazioni, ma Max Heindel mi esortò in questo punto, mi chiese di lavorare sulle Effemeridi da sola. Una sera gli domandai "Caro, perché desideri che io faccia da sola questo lavoro Pensi di lasciarmi?" Lui rispose, "No, cara; io desidero poter dire alle persone, che Tu svolgi questo lavoro sulle Effemeridi tutto da sola. Voglio che loro siano orgoglioso di Te". Questa sollecitudine e le preparazioni accurate continuarono per molte settimane prima che lui fosse chiamato, e tutte le sue carte furono elencate attentamente e archiviate.

Due mesi prima che lui morisse, andò a San Diego, per incontrare il suo avvocato a riguardo d’alcune carte, e mentre era là, a mia insaputa, lui desiderò fare testamento; egli beneficiava di tutti i diritti d'autore ottenuti tramite, le sue pubblicazioni, così come delle donazioni che erano state effettuate a suo nome, trasferitegli, come atto di regalo personale allo scrittore; tutto ciò sarebbe stato utilizzato negli anni, come fonte di mantenimento economico per Monte Ecclesia ed Il lavoro dell’Amicizia Rosacrociana. Quando il suo testamento fu omologato, si scoprì che la terra era stata comprata da lui prima che l'Amicizia fosse realizzata. Nell'atto aveva dichiarato, che egli possedeva questa terra, solo come amministratore dell'Amicizia, ma quando l'atto fu aperto ufficialmente, e il Giudice autenticò la sua volontà, affermò che nessuna società per azioni era stata concretizzata prima dell'uscita dell'atto, e che pertanto, la terra acquistata per la Rosicrucian Fellowship, sarebbe andata alla sig.ra Heindel, sua unica erede. Il testamento fu omologato nel 1919, e nel 1920 tutti i diritti dello scrittore e tutta la terra andarono all’Amicizia Rosacrociana, ed a tutt’oggi, l'Amicizia è giuridicamente in possesso di tutti i cinquanta acri che costituiscono la Sede centrale (Monte Ecclesia) ".

Questo mi riporta ad una delle "Sei" domande più comuni relative alla morte, cui le persone mi sottoponevano, ed è, "Ciò che individuo desidera, cesserà dopo la sua morte?" Ma risposto a questa domanda, mi permettano di continuare spiegando quello che accade a livello fisico, i segnali ed i sintomi dell’avvicinarsi, e dell’avvenuta morte fisica:

Le braccia e le gambe possono divenire fredde al tocco e la parte inferiore del corpo può divenire di colore più scuro. Questi sintomi sono il risultato di una scarsa circolazione, del rallentamento o dell’avvenuto blocco della circolazione sanguigna. Come determinare quanto tempo è passato da quando l’individuo è morto:

(a) La gamba è divisa dalla caviglia al ginocchio in tre parti.

(b) Cominciando dalla rotula come una quarta parte, la parte alta della coscia è divisa ulteriormente in sei parti, dieci in tutto per la gamba intera.

(c) Se un sezione è più fredda di due sezioni, si presume che il corpo sia morto da un'ora.

(d) Se due sezioni, sono più fredde di tre sezione, il corpo è morto da due ore, e così via.

(e) Esperimenti condotti a temperature tra il 40° e gli 80°f. si dimostrarono abbastanza accurati in più di 100 esami

La persona spenderà sempre più tempo nel dormire durante il giorno, ed avrà difficoltà a svegliarsi. Questo è il risultato del rallentamento metabolico del corpo.

La persona può perdere il controllo della vescica e dell’intestino, danno luogo ad incontinenza. Questa rappresenta la perdita continua ed involontaria d’orina e di feci.

La persona avvertirà sempre meno il bisogno di nutrirsi e di bere.

Le secrezioni orali possono divenire più intense e meno fluide, raccogliendosi dietro alla gola, andando a produrre quel particolare suono durante la respirazione, che è chiamato comunemente nella professione medica, "i sonagli" della morte. Questo è il risultato di una decresciuta capacità e inabilità della persona ad espellere o deglutire normalmente la sua saliva.

La visione della persona e l’udito decresce lentamente, generalmente l’udito è l'ultimo senso ad essere perso.

La persona può divenire irrequieto, vivere in uno stato d’agitazione che non gli concede riposo, può avere visioni di persone o cose. Questo è il risultato della scarsità d’ossigeno al cervello, così come di un metabolismo alterato. Max Heindel, nelle sue scritture lo espone così, ed io lo cito testualmente: "E’ stato notato da persone che videro la morte di una madre, i cui figli erano già trapassati precedentemente, forse un discreto numero d’anni prima, che al momento di morire lei avrebbe visto i suoi cari vicini al proprio letto, ed avrebbe esclamato, perché c'è Johnny, che ragazzo grande è diventato, perché è riverso su di me. Le persone vicine al suo letto probabilmente pensarono che fosse un'allucinazione, ma non è così, avrete notato che sono un fenomeno frequente quelle visioni, vale a dire quando una persona muore, sempre viene dall’oscurità qualcuno o qualcosa, che lui sente discendere su di se. Molte persone, abbandonando i loro sensi, svenendo, non percepiscono più il Mondo Fisico, passando così di colpo dalle nostre leggere vibrazioni fisiche alle vibrazioni elevate del Mondo del Desiderio, tutto ciò è simile all'oscurità che si diffuse sulla terra dopo la crocifissione. In altre persone invece, accade che l'oscurità si alzi senza un motivo apparente, in questo caso l’individuo diviene un chiaroveggente, mentre vedendo contemporaneamente il mondo presente ed il Mondo del Desiderio, come può accadere ai moribondi, chiaramente, appaiano le persone amate che sono state attirate dalla morte precedentemente, che è nascita per il loro mondo".

La persona che respira secondo un suo modo, cambierà durante il sonno ad un tipo di respirazione irregolare, aritmica. In questo modo di respirare, la respirazione da prima è lenta e si abbassa, poi aumenta in rapidità e profondità finché giunge ad un massimo. Poi gradualmente decresce finché ferma da 10 a 30 secondi, periodo di nessuna respirazione (apnea). Questo tipo di respirazione è chiamato: respiro di Cheyne Stokes (asma cardiaco, asma di Cheyne-Stokes). Ciò può accadere anche in certe malattie acute del sistema nervoso centrale, del cuore, dei polmoni ed in uno stato d’alterata lucidità mentale, frequentemente però, accade di fronte alla morte.

La morte fisica è descritta come la cessazione dei processi fisiologici che sostengono la vita; un passaggio o separazione; il lasciare questa vita, o perdita della vita. È stato definito anche come un "momento del tempo", perché di solito termina con l’ammiccamento di un occhio. I segnali di morte clinica includono:

a) Nessun segnale aperto o celato di respirazione,

b) Nessun battito cardiaco - Nello stato della California, due letture d’ECG piatto (elettrocardiogramma) in un periodo di 24-ore è considerato un segnale definito di morte.

c) Nessuna risposta allo scuotimento o al richiamo.

d) Perdita d’urina dalla vescica e feci dall’intestino.

e) Palpebre leggermente aperte ed occhi, con lo sguardo fisso verso una sola parte.

f) Mascelle rilassate e bocca leggermente aperta.

 

Così, prendendola da lontano, ho parlato della morte fisica. Coloro che mi conoscono, sono a conoscenza che di solito spiego gradualmente cosa accade nella morte. Sappiate, che la coscienza è concentrata nelle dimensioni più alte della nostra mente, da molto tempo prima che l’attuale transizione possa avvenire. Quando il cervello non è più consapevole, non c’è più alcuna sofferenza fisica. Se durante la sua dipartita, il malato non è messo sotto sedativi dal suo dottore, è molto probabile che in questo momento attuale di transizione, la coscienza possa ritornare momentaneamente, e lo Spirito-Anima che inizia il suo cammino, anche se solo parzialmente liberò dal corpo, darà una descrizione delle scene e delle persone che sta vedendo. Oppure il morente, può divenire improvvisamente consapevole di quello che sta accadendo e dare un ultimo saluto a coloro che gli sono vicini.

Quando la morte è imminente è molto importante offrire un ultimo saluto ad una persona morente. Quando un ospite sta partendo, noi l’accompagniamo fino alla porta e gli offriamo il "buon viaggio!", porgendogli i nostri auguri fino a che non ci si rincontra. Dobbiamo imparare a fare così, in questo modo, con coloro che stanno allontanandosi dalla vita terrena. Durante questo avvenimento o immediatamente dopo la morte, se è possibile, dovremmo recitare una preghiera, riponendo il corpo fisico del morente nelle mani dei quattro potenti Arcangeli del Regno degli Elementi della Natura: Raphael, Michael, Gabriel ed Uriel. Il semplice rito, come una musica, circonda il corpo del morto formando un campo d’energia diretta e concentrata per la sua disintegrazione. Quando questi potenti Arcangeli sono invocati, tale cerimonia immediatamente circonda la forma, di Luce. La mia personale preferenza nel recitare un’orazione è il" Padre Nostro " perché tende a produrre una pace profonda.

Quello che veramente accade dopo la morte dell’uomo spirituale vero, è che la forza dell'atomo-seme dell’individuo lascia il suo corpo fisico, e tutte le sue impressioni sono trasferite dal Corpo Vitale al Corpo del Desiderio, che poi formerà la base dell'uomo o della donna in Purgatorio e nel Primo Cielo. Il prelevamento lento degli atomi che noi chiamiamo "la corrosione degli Atomi di Seme", è il processo normale di morte. Col prelevamento completo il momento chiamato "transizione" si compie. Il tempo richiesto per questa separazione dipende notevolmente dal potere elettromagnetico del campo di forza eterico che l’individuo, con la sua spiritualizzazione, riuscì ad immagazzinare. Quando quelle forze elettromagnetiche avranno funzionato correttamente ed i tre Atomi di Seme saranno stati liberati, il corpo eterico rilascerà la sua presa sulla Corda d’Argento. In seguito, quando la Corda si romperà, lo Spirito-Anima sarà completamente liberato.

Perciò, con riferimento alle "Sei" domande più comuni che spesso mi chiedono sulla morte, gradirei indirizzare su questo punto la domanda: "L’individuo soffrirà dopo la sua morte?" Desidero finire la prima parte di questa conferenza sulla morte ed il morire, affermando che ogni trasformazione in natura è una cosa meravigliosa e la morte fisica non è un’eccezione alla regola. Lo svolgersi della morte è semplicemente la liberazione della nostra forma di Spirito-Anima dal corpo fisico che compone l'indumento di carne esterno, ed è perfettamente naturale ed indolore.

 

2° parte:

"LA NASCITA SPIRITUALE"

Se Loro ricordano, iniziai la prima parte di questa conferenza affermando che mi era stata data una dovizia di conoscenza e che desideravo condividerla con tutti voi. Ora io continuerò a condividere quelle informazioni con Loro, ma prima permettetemi di dirvi, quando e come ho ricevuto queste informazioni, esponendo il tutto, durante questa mia breve conferenza sul tema della morte e del morire.

L’11 Settembre dell’anno 2001, giorno del mio compleanno, gli Stati Uniti furono colpiti con orrore indescrivibile. Quando rientrai a casa dal lavoro quella notte, la mia immediata reazione fu di entrare nel mio spazio personale della casa, il luogo dove io prego, ed iniziare a pregare intensamente per i sei membri della mia famiglia, che ero certa fossero rimasti uccisi e per altri dieci, che vivono e lavorano nell’immediato vicinato del tragico e brutale attacco terrorista sugli Stati Uniti. In quel piccolo luogo, all'interno della mia camera privata, chiesi in silenzio, che la Luce Divina fosse espansa sulle nostre vite. Avevo un ardente desiderio di conoscere lo stato delle cose. Dopodiché, focalizzai il mio sguardo, fisso sull'emblema della Croce con le Rose, nel trascorrere di un secondo, vidi il corpo di Gesù Cristo che sovrintendeva un coro d’Angeli.

Là, in fondo alle macerie, vicino ed intorno alle due Torri Gemelle della città di New York, vi erano trentadue Angeli ed il Signore, Gesù Cristo. Notai subito, un lungo intreccio di fili dorati che erano emanati dal cuore di Gesù. Dalla privilegiata posizione in cui mi trovavo, potevo vedere, che ad ogni sei-otto "piedi", un forò attraversava il cuore degli Angeli, creando così una catena angelica che estendeva la sua lunghezza per molte miglia, di fili dorati ed intrecciati l’uno con l’altro.

Quando tutte le Anime Celestiali furono alzate dalla terra, Gesù Cristo iniziò a camminare in avanti ed ognuno di loro lo seguì, in un unica schiera. In pochi secondi, letteralmente migliaia d’Anime Celestiali era arrivate nei Cieli. Poi, quando alla fine dell’intreccio dei fili dorati, io vidi dodici dei membri della mia famiglia dirigersi verso il Paradiso Celeste, mi sentii soffocare, e subii un colpo tremendo all'interno del mio cuore. Il ricordo di quel momento, mi sono chiesta e continuo a chiedermi, se io fossi stata collegata a quella matassa intrecciata di fili dorati. Oggi sono passati all'incirca undici mesi, ed ancora avverto, il dolore tremendo, che percepii nel mio cuore in quel particolare momento.

Molte parole furono dette, e molte cose accaddero, che io ora non posso descrivere chiaramente. Forse interruppi intenzionalmente la mia visione spirituale, per non vedere migliaia di corpi morti. O forse, spensi di proposito il mio udito spirituale, per non sentire i lamenti di dolore di quelle migliaia d’esseri umani sacrificati Ricordo solamente il rumore della mia voce. Chiaramente mi affidai a Gesù Cristo. Durante questo tragico avvenimento, io vidi ma non sentii più nulla, ma di certo percepii l'oscurità e quello che sembrò essere un momento estremamente lungo di profondo dolore. Poi nelle mie parole e nella mia voce mi sentii dire: "Dove è la Sua Essenza Divina?". A questo punto una brillante luce cominciò a splendere su me ed io vidi la faccia di Gesù Cristo. Dalla sua immagine venne la risposta alla mia domanda. Chiaramente e distintamente disse: "La Luce rischiara sempre l'Oscurità". Continuando a guardare poi nei dintorni, l'ultima cosa che ricordo, è che vidi e sentii, il crollo delle due Torri Gemelle di New York. Questo è quanto io scorsi da lontano, allorché divenni consapevolmente consapevole, che avevo visitato un altro posto in un altro spazio e tempo.

Quando divenni totalmente consapevole di quanto mi stava accadendo, compresi che io ero unita a quell’intreccio di fili dorati che gli Angeli andavano depositando o dirigendo nei Cieli. Gruppi di Spiriti-Anima furono assegnati a certi luoghi definiti come "Sfere". Gli Angeli, sembrava che stessero trasportandoci in diversi posti. Il loro obiettivo chiaramente era duplice. Desideravano in primo luogo, presentare agli Spiriti-Anima i loro nuovi, originali corpi. In secondo luogo, volevano portarli in uno spazio nuovo dove "questi" avrebbero potuto spendere momenti di concentrazione sul come perfezionarsi al meglio.

Solamente un’eccezione, ogni volta che ci fermavamo in una specifica "Sfera" un gruppo di Spiriti-Anima e molti Angeli sinistri ritornava indietro. Prima di muoverci di nuovo, su una nuova "Sfera" eravamo identificati. Da come parlavano gli Angeli, avevo capito che erano consapevoli della mia presenza. Essi parlavano come se io fossi un loro buon allievo. Il loro comportamento mi ricordò la 1° lettera ai Corinzi (15: 31), dove Paolo scrive: "Io muoio quotidianamente", volendo significare che Egli era capace di reprimere la forma fisica a lungo, lasciandola in uno stato di "sonno" o di sospesa animazione, riuscendo a viaggiare in piena coscienza nei suoi veicoli più alti. Questa realizzazione fece di me uno studente migliore, ed incominciai consapevolmente, a notare il più piccolo dettaglio.

Come alcuni di voi hanno appreso, ci sono molti livelli noti d’energia o veicoli d’espressione. Questi includono il piano Astrale, l’Astrale e il primo dei quattro veri veicoli dello Spirito. Ci sono sette livelli astrali ed ognuno varia di densità. Ogni livello è occupato da Spiriti-Anima. Ciò dipende dalle vibrazioni dei loro corpi astrali, per ciascun piano, infatti, diverranno sempre più raffinati come se s’innalzassero su di una scala, la scala del progresso. A turno ognuno di queste Anime dovrà sostare su questi livelli, che si suddividono in zone, chiamate "Zone del Tempo" o "Sfere", qui si ritroveranno gli Spiriti-Anima che appartengono a quel periodo.

Rispetto alla struttura sociale terrena, nelle "Sfere", il crescere è più intenso, aumenta l’azione è si è più distinti sotto l’aspetto spirituale. Ogni "Sfera" è divisa in sei cerchi o società, nelle quali gli spiriti di parentela sono uniti e si sostengono assieme sotto la legge dell'affinità. Qui la Legge dell'Attrazione, come quella di un legame di famiglia, opera continuamente, lo Spirito-Anima d’ogni membro ricerca il proprio miglioramento intellettuale nella stessa Legge Cosmica. La legge di Natura che è la forza suprema chiamata Diritto Universale, deve essere rispettata, seguendo un ordine con il quale ogni "sfera" può essere raggiunta. Ogni individuo resterà fermo su uno specifico livello, fino a ché non sottoporrà la sua volontà al Diritto Universale. Avanzando, l’Anima imparerà nuove leggi, ma fondamentalmente rimarrà la stessa, crescerà solamente più intensa e vitale finché lo Spirito-Anima diverrà una parte della legge stessa.

A mio parere, le "Sfere" sembrarono zone concentriche, cerchi di materia molto benefica che includono la terra come una cintura che la cinge. Ogni "Sfera" possiede una separazione distinta dalle altre, e appare essere regolata da leggi cosmiche e fisse. Queste sono entità assolute, proiezioni mentali non informi, e al momento, per coloro che vi sostano, sono tangibili come i pianeti del Sistema Solare o come il pianeta Terra ove noi attualmente viviamo. Possiedono latitudine e longitudine, ed un’atmosfera d’aria particolarmente vitalizzante. Le correnti sono piacevolmente soffici ed ondeggianti, ed infondono vigore. La superficie della zona aveva una gran varietà di panorami alcuni dei quali molto pittoreschi.

Come già ho avuto modo di dire, ciascuna "Sfera" gira assieme alla Terra su un asse comune formando lo stesso angolo sull’eclittica. Ciascuna si muove attorno al Sole della Terra, per ora, non dipendente da quel Sole per luce o calore. Queste non ricevono un raggio percettibile da quella fonte, le loro leggere emanazioni sembrano venire da un Sole eterico che è concentrico al Sole della Terra. E finalmente, non c'è nessuna divisione di tempo in giorni, settimane, mesi, anni, né il passare delle stagioni.

È difficile capire dove sono queste "Sfere", ma ci sono molte altre cose che non comprendiamo. Strumenti astronomici ci hanno evidenziato che il Sole dista 93 milioni di miglia dalla Terra, ma questo in realtà, non porta niente alla mente, perché un uomo non può comprendere realmente tale distanza. Sappiamo anche, che la luce viaggia alla velocità di 186.000 miglia il secondo, ma è proprio quest’andamento della velocità che noi non possiamo comprendere, perché non possediamo nulla di tangibile con cui compararlo.

La nostra attuale conoscenza dell'elettricità, del magnetismo e anche della gravitazione è limitata, come quasi tute le Leggi della Natura. È poi troviamo strano, la difficoltà nel comprendere che cosa è lo spazio e com’è popolato Questo è il mio pensiero, siete liberi anche ora di poter passare attraverso lo spazio, ma chiudete gli occhi, non ascoltate suoni, e non toccate nulla. Alla morte ogni senso fisico si acquieta, ed ogni vita che riempie lo spazio è visibile ai sensi spirituali e tangibile al tocco spirituale e alla mente. Io deduco da tutto ciò, che questo spazio dovrà poi prendere forma, sostanza e realtà in un Mondo di Pensiero.

Quello che segue è una parte minuziosa, della ricchezza d’informazioni che ho ricevuto nel tempo, ho avuto il privilegio di essere stata molte volte in compagnia della presenza di Gesù Cristo.

Generalmente la prima "Sfera", è dove la "restituzione" deve essere fatta. In questo luogo più basso, l’individuo avverte la molta sofferenza di quelli che sono ancora sul confine terreno. Da quando è qui, resterà occupato a lavorare sulle colpe passate, in generale. La maggior parte degli Spiriti-Anima in questo posto avvertono di possedere un Cuore appesantito. In parte questo è dovuto al fatto, che nel trasferimento il nostro Spirito-Anima non perde nulla della sua intelligenza, nessuna cosa è aggiunta alla sua comprensione. Quindi per esempio, quando un demente transiterà dalla vita di terra, sarà ancora un povero pazzo. Uno Spirito-Anima che è passato dalla vita di terra con la mente alienata, sarà curato per questo nella prima "Sfera", gli sarà dato un trattamento corretto affinché la sua mentalità sia ripristinata normalmente.

La partecipazione ad eventi come guerre o attacchi terroristi, sono esempi del lavoro che noi dovremmo svolgere per la "restituzione". Insomma, l’odio, la morte e la distruzione che noi operiamo verso un nemico, colpisce la nostra natura ed il nostro io più profondo, quindi dovremmo soffrire delle conseguenze di quel comportamento. E terminando, per l'ignorante ed il vizioso, il suo atomo buono dovrà essere rifondato, secondo quest’espressione e direttiva.

La seconda "Sfera" è un luogo di "istruzione". È un periodo di studio durante il quale lo Spirito-Anima apprende la conoscenza di se stesso e del Diritto Naturale. Qui opera la Legge dell'Attrazione, dove un numero d’uomini in meditazione, sta cercando di scoprire le forze ignote della natura. Qui, è dove il nostro Spirito-Anima apprenderà come ottenere una vita più lunga e migliore. In questo posto dovrà liberarsi dal carico di tutti i mali. Lo scopo è di disperdere l'oscurità provocata dai suoi errori, così come d’ogni debito verso l’umanità. Lavorerà con occhi sereni e una chiara visione delle cose, ed alla fine sarà in pace con tutti.

In questa "Sfera" ai bambini è mostrato come vivere secondo un’ideale spirituale. Molti di loro sono là, come risultato delle guerre. I bambini che muoiono durante le guerre coi loro genitori, entrano in un periodo di transizione, saranno poi riuniti nella "Sfera" più appropriata per il procedere della loro famiglia. Altri bambini sono lì, perché non furono amati sulla Terra ed ora stanno sperimentando l’amore materno. Nel veicolo fisico noi chiamiamo questi bambini "fallimento della prosperità". Quando un bambino muore prima dei suoi genitori, è sottoposto ad un processo di rieducazione. Al bambino è permesso di tornare, con un guardiano, sul confine di terra, affinché durante questo processo osservi i progressi dei suoi genitori e quando il tempo sarà arrivato la famiglia sarà riunita.

Nella terza "Sfera" è dove il nostro Spirito-Anima incomincia ad "insegnare" a quelli che sono nelle "sfere" più basse. Qui, quegli Spiriti-Anima che sono ingegneri, riescono a magnetizzare le nostre stanze sul piano fisico. In questo processo noi possiamo sentire le frequenze delle loro vibrazioni come voci. Questo non è un processo automatico, ma dobbiamo chiedere a loro questo, durante la preghiera. Troviamo anche delle donne, che quando erano sulla terra non si sposarono, oppure, sono state sposate ma senza avere figli per una ragione o per un’altra. Queste donne possono operare prendendosi cura dei bambini o possono insegnare alle altre donne sul soggetto della maternità. Forse sarebbero state delle ottime madri durante quest’esperienza terrena, ma anche se persero quest’opportunità, il loro desiderio materno le insegue nell'altra vita.

Nella quarta "Sfera" il nostro Spirito-Anima è partecipe delle "prove e delle tentazioni". Gli Spiriti-Anima che occupano questa "Sfera" sono capaci di percepire i nostri pensieri amorosi. Anche se non è possibile per le persone comuni vederli, ci visitano sempre, e qualche volta ci lasciano i loro segni.

Nella quinta "Sfera" il nostro Spirito-Anima comincia a "lavorare con le Verità Spirituali". È qui, il luogo dove l’errore e la falsità sono conosciute. Una persona verrà in questa "Sfera" se nel momento della prova, lui ha fallito, annullando quanto di buono avrebbe potuto compiere. Noi siamo i custodi di molta conoscenza. Attraverso le nostre investigazioni impariamo molte cose. Se il motivo della nostra posizione è di agire per il bene, ma se non riusciamo a fare così, questo diverrà un ostacolo insormontabile, e prima che si possa avanzare, dobbiamo divenire forti in questo punto perché qui siamo stati deboli. È interessante notare, che non c'è progresso possibile dopo la vita per un individuo che occupò la posizione di Leader Spirituale sulla Terra, fino a che non ha ritrovato e corretto, fuori dei loro veicoli densi, tutti coloro che hanno seguito i suoi insegnamenti, portandoli così alla verità. Inoltre, lui dovrà ancora attendere l'arrivo di quelli ancora in vita sulla Terra, in modo tale che i suoi possibili errori siano corretti. Promulgare insegnamenti a noi sconosciuti o impraticabili, mentre si è su questo piano di Terra è una questione molto seria. Si può violare la Legge Cosmica, creando così un debito karmico all’umanità.

Quando giungemmo alla sesta "Sfera", io notai che gli Spiriti-Anima stavano qui operando già "in piena armonia". Nessun Spirito-Anima del nostro gruppo, o degli Angeli che ci accompagnava, fu mandato via da questa luogo, e nessuna spiegazione ci fu data. Deduco da questo, che forse non avevo ancora acquisito le capacità richieste per comprendere le ragioni dell’esistenza della sesta "Sfera". O forse, sarà perché, le Leggi Cosmiche che appartengono a questa "dimensione", sono Leggi che io sto tentando attualmente di perfezionare in questa vita?

Finalmente, nella settima "Sfera" è dove lo Spirito-Anima giunge a pianificare la sua "esaltazione" divenendo uno, assieme con il Grande Spirito che domina l'Universo. Qui, è dove un Maestro illuminato andrebbe a vivere in una condizione di luce interna, perfezione, e felicità. In questa "Sfera", la parola "miglioramento intellettuale" significa consapevolezza completa di tutte le cose, senza modifiche mentali. È più facile per uno Spirito-Anima che sosta nella settima "Sfera", e quindi è avanzato ad una vita più alta e più pura, metterci in contatto, che per quegli che risiedono in tutte le altre "Sfere". In ogni modo, lo Spirito-Anima della settima "Sfera" si metterà in contatto, e ciò accadrà solamente nei casi d’emergenza.

Io affermai che quando il nostro Spirito-Anima transita da una "Sfera" ad un’altra, è come se stia attuando un altro mutamento, simile alla morte. In questo caso come avviene nella morte fisica, l'individuo avverte che il cambio è vicino e ha tempo di predisporre la sua mente ad un livello più alto di pensiero, così che sarà preparato a soddisfare la sua nuova condizione di vita. Quando il tempo è giunto è messo a riposo, ora domina nella sua mente solo il pensiero d’essere idoneo per il cambio. Quando questo avviene, percepisce di essere a casa fra i suoi amici, i buoni pensieri gli hanno permesso di avanzare, e quando quei pensieri che lo tennero su di un livello più basso sono terminati, l’attuale veicolo di quello Spirito-Anima, che è tenuto assieme dal suo pensiero, non è più utile. Cessa semplicemente a questo punto di essere un abitante di quel "Luogo" ed immediatamente, diviene un abitante di un’altro. Quando lo Spirito-Anima si risveglia è già nella sua nuova casa, sulla prossima "Sfera" più alta. Questo cambio avviene sempre, per esortare l’Anima a condurre una vita migliore e più alta, l'unica eccezione, è che non esiste nessun vecchio corpo da seppellire. Come il nostro Spirito-Anima avanza da una "Sfera" ad un altra, diviene così grande ed universale, che a volte pensai che essi vadano troppo oltre, e in questo modo, possano perdere la loro personalità. Perché ogni questione Astrale cessa d’esistere sul piano spirituale, e solamente uno Spirito puro funziona in questi Mondi, spesso crediamo che loro cambiano la loro individualità in un'altra forma. Restai sorpresa nello scoprire che la mia affermazione non era vera.

Nella mia esperienza visiva dell'attacco terroristico che accadde l’11 settembre 2001, ricavai un’osservazione intensamente interessante, delle vittime e sul terrorismo in generale. Questa visione mi mostrò molte delle condizioni che prevalgono nel dopo vita. Io spero, che ora sia riuscita ad attirare su di Voi l’attenzione, che il distacco dello Spirito-Anima dalla forma fisica è un naturale processo. Questo è vero, anche quando la morte è inaspettata o violenta. In ogni modo, nel caso di un impatto improvviso, come noi sperimentammo durante l’attacco terroristico del 11 Settembre 2001, il Cristo e la sua misericordia infinita, ebbero un grande ruolo nel processo di morte per molti.

In un impatto improvviso come: un colpo traumatico, un incidente, una catastrofe, un attacco cardiaco o in un suicidio, l’intero Corpo Spirituale, incluso i Corpi "Astrale" e "Mentale", per mezzo del colpo ricevuto sono proiettati immediatamente fuori del Corpo Fisico. In questi casi tutti e tre gli atomi di seme saranno separati, distaccati o espulsi dal loro Corpo Fisico in un bagliore di secondo. In queste morti violente lo Spirito-Anima "transita" di colpo. Il sonno profondo in cui sembra precipitare la coscienza di questi Spiriti-Anima, appare essere molto più veloce, all'incirca alla velocità di un lampo. A causa di questa rapidità non c’è nessuna sofferenza o dolore, la consapevolezza è bloccata dalla coscienza finché lo Spirito-Anima non sia stato completamente separato è messo in uno stato di pace, prima che riprenda coscienza, è già sull'altro lato.

Con riferimento alle vittime dell'attacco terrorista del 11 settembre 2001, appresi quel giorno che mentre l’individuo è fuori del vecchio corpo, non avverte dolore; è una cosa terribile guidare uno spirito forte, estratto da un corpo sano ma letteralmente lacerato nel suo involucro esterno, semplicemente perché è innaturale. Perché questo tipo di morte è innaturale. La seguente sensazione di morte è terribile. Io imparai, che per quelle vittime innocenti, solamente attraverso quel tipo di morte potevano avanzare. I vantaggi personali offerti a loro nei piani eterici, erano molto più grandi di quelli ricevuti sul piano fisico.

In questa visione, mentre io osservavo attentamente tutti i particolari dell’accaduto, notai immediatamente che non era né giorno né notte. Io non riuscivo a vedere una stella o un raggio di luce. Ma potei chiaramente percepire, che eravamo circondati dall’oscurità. Io guardai attentamente fra le vittime, c’era un'atmosfera scura con bagliori di rosso, quella sembrò ingoiarci come una nebbia spessa e pesante. Insieme con tutti quei corpi morti, aspettai con nell'animo, una paura che mi bloccava la voce, sembrava che io potessi udire i loro pensieri. Io li sentivo pensare. Dopo di che, molti Angeli con facce gentili si avvicinarono raccontando loro quello che era accaduto, e ciò che aveva portato al compimento della loro attuale situazione. Spiegarono la Legge e la creazione di tale condizioni. Fu solamente dopo molti chiarimenti che ognuno delle vittime riuscì a comprendere il perché, dell'incidente dell'aeroplano contro le Torri Gemelle della città di New York, i loro Spiriti-Anima erano stati scaraventati fuori dei loro corpi fisici.

Io fui appena capace di comprendere, quanto gli Angeli dicevano. Quando ogni vittima afferrò il senso di aver lasciato il mondo fisico degli uomini, che nella catastrofe erano balzati fuori della vita di terra, il loro dolore fu straziante. A quel punto io potei sentire tutto il dolore che essi provarono con tale realizzazione. Era il dolore profondo per la moglie, per il marito, per i loro bambini. Così come le loro domande; se le prove, i dolori e gli incidenti subiti, se la sofferenza nel mondo fisico erano veramente necessari. Era molto chiaro anche a me, che come beneficio per alcune delle vittime, la questione di vivere alcuni anni, più o meno, era molto importante. Il loro grande dolore quando capirono quello che davvero era accaduto li acquietò, e furono tenuti in quella condizione e in quel punto nello spazio.

In una morte violenta di questo tipo, la morte può essere accompagnata da un momentaneo shock. Nello specifico, ricordo di aver visto una piccola donna, certamente pesante, con occhi sagomati a mandorla ed un sorriso contagioso e ben definito. Quando le altre vittime si furono avvicinate, lei commentò tranquillamente di "stare perfettamente bene". Lei discusse molto, io ancora la ricordo, pensando a lei mi viene in mente la moglie del figlio di mio zio. La donna non comprese subito che la sua forma fisica era stata uccisa, e che lei era morta nel veicolo fisico. In ogni modo, la vista del suo corpo fisico lacerato, circondato da altri corpi morti, fu il mezzo della sua realizzazione.

Quello che è accaduto in questo caso per mezzo dell’aeroplano che colpì le Torri Gemelle, è che le Ghiandole Endocrine di questa donna avevano celato improvvisamente i loro ormoni di transizione. L'occultamento istantaneo del torrente sanguigno, provoca una sospensione provvisoria della coscienza, ed il colpo che proietta improvvisamente i corpi "Astrale" e "Mentale" dalla forma fisica non è registrato nella mente. Come conseguenza, la misericordia di Cristo entra in campo. Il profondo riposo che segue la morte, è utilizzato come un anestetico che lavora per il corpo. Rende impraticabile la coscienza vigile per un tempo determinato, chiudendo la consapevole consapevolezza dello Spirito-Anima, mentre le forme più alte e le forze spirituali sono separate o prelevate.

Prima, l’Atomo-Seme del Cuore rilascia come in un film, le immagini della vita, poi avvicinandosi alla morte, a questo punto nel sangue, le Ghiandole Endocrine nascondono i loro Ormoni di transizione, gli Atomi-Seme nel Corpo Fisico si preparano ad essere rilasciati dalla materia tramite questi Ormoni, così è, che dopo l'impatto il Corpo Spirituale che vi era contenuto è liberato dalla sua fisicità, e la donna continuò tranquillamente il suo pensiero inconsapevole di quanto accadutogli intorno, come se non fosse mai avvenuto quell’impatto fatale.

Le vittime rimasero in questo stato, per quello che mi apparve essere un lungo tempo. E poi molti Angeli con facce gentili cominciarono a parlare con voce bassa e sgargiante. Durante questo periodo, le loro parole non furono impresse come prima in un ritratto mentale. Ora, era come se i miei orecchi stessero registrando uno specifico modello di discorso umano. Dissero alle vittime, che la loro "morte li aveva solamente avanzati nella sfera della vita; e che ancora erano esseri viventi, abitanti ora del primo livello oltre la Terra.." Dopo alcuni altri commenti, terminarono dicendo solamente questo "attraverso la morte fisica l’individuo poteva accedere ad ogni progresso".

Io osservai quel contatto avuto con gli Angeli, le vittime non si mossero. Sentii che non trovarono immediatamente la tranquillità durante il tempo che gli Angeli avevano parlato. Ma in qualche modo la presenza degli Angeli o forse le parole che ascoltarono, avevano guarito i loro particolari dolori. Una volta riacquistata la piena coscienza, furono capaci di muoversi a loro volontà. Poi la condizione di oscurità sembrò cambiare, prima nei miei occhi, come accade nel momento in cui di nebbia si dissolve di fronte al Sole, ed un raggio di luce più brillante, che cresceva ogni momento che passava, la sostituì.

I terroristi sembrarono essere assieme, tutti radunati fra di loro. Quando contai i loro corpi c'erano dieci terroristi. Fra loro vi erano due vittime che facevano parte dello stesso gruppo terrorista. Il gruppo di corpi che ho visto fu messo nello stesso spazio dell’intreccio dei fili dorati. La loro posizione, o disposizione tra due Angeli, sembrò indicare che la loro finale destinazione era lo stesso luogo. Anche se apparivano isolati dalle vittime, radunati tra loro gli Angeli si avvicinarono ai terroristi nella stessa maniera. Io non fui capace di vederli, ma sentii o percepii che il trattamento non fu differente. Gli Angeli accolsero cordialmente e trattarono i terroristi nella stessa maniera amorosa, come avevano trattato le loro vittime.

Per il terrorista, fu sostanzialmente lo stesso aspetto che fu usato per le sue vittime. Però per i terroristi che perirono in quel giorno le stesse emanazioni sembravano che stessero producendo un effetto diverso. La più intensa era la loro tangibilità che fu emessa dall'etere con un colore scuro e rosso ed un’estensione, della quale Voi non avete idea.

Questo io ho provato e desidero riferirlo perché ha inciso profondamente su di me. Per un momento, la prima apparente differenza era all'interno del terrorista, non c'era stato inconscio. Loro non furono esseri pensanti, andarono alla deriva come se non avessero facoltà mentali.

Inoltre, anche se io potevo sentire che percepivano la sofferenza che il loro gesto aveva provocato: una madre che stava piangendo, il cuore infranto di una moglie, il singhiozzo di un bambino; i suggerimenti provenienti dal loro pensiero, che io stavo sentendo, apparvero aiutare e sostenere i terroristi con virilità e vigore. In quella forza sembrarono soddisfare un'avidità, alimentata da quello che io riuscii ad interpretare come egoismo crudo. Si presentò a me come un'ambizione che gli dava l'autorità di difendere una nazione o l'integrità di un paese secondo un ordine Divino. Avevo la sicura impressione che anche se sapevano che il loro risultato alla fine era la morte, non avevano nessuna idea reale della comprensione della morte fisica. Non era una semplice comprensione di morte fisica, ma una comprensione più profonda, tipo quella, la quale la morte non avviene per tutti. Nella realtà la loro non era paura. Per loro, vivere più a lungo in questo presente non era importante, come invece lo era per le loro vittime. In tale esperienza io potei vedere come loro avevano lasciato il piano del reame fisico.

Nel mio sfondo cristiano, speravo e forse stavo aspettandomi, un piccolo sguardo di rimorso. Io desideravo sentir dire ai terroristi, agli Angeli o alle loro vittime, che erano spiacenti. Volevo ascoltare qualcosa di buono uscire dalle loro voci. Ma io non sentii nulla. Presto, sopra di loro, si formò una nube dorata che, ingrandendosi, si muoveva nella loro direzione. Quando chiesi nella mia mente, cosa stava accadendo, mi fu risposto, o percepii in un certo sento quello che mi fu detto, che i terroristi stavano concentrando i loro pensieri. Ancora una volta, quello che si stava formando su di loro, non era emanazione dei loro pensieri. Sembrava che stessero comunicando col Dio della forza, all'interno di loro

Gli Angeli con facce gentili vennero anche dai terroristi, come un raggio di luce che cresceva sempre di più in ogni momento, ed io ascoltai le loro parole di incoraggiamento, che inondarono la mia mente. Le parole erano: "Noi siamo gli insegnanti dell'amore di Dio, appena voi sarete capaci di accettare le nuove condizioni di vita dopo la morte. Egli, non è il Dio astratto che la maggior parte delle creature umane della Terra conosce. Voi dovrete riconoscere quel Dio, Egli, è il cuore di tutto. Lui è il potere dell’Uno che fluisce tramite ogni cosa creata. Voi potrete conoscere veramente, solamente quando comprenderete quel Dio, che è l'unico bene dal quale potrete ottenere l'acqua della vita. Non c'è altra fonte, quando avrete questo concetto mentale di Dio". Io compresi poi, che ognuno di noi è istruito secondo un progetto del suo potere, almeno fino a che l’uomo, non sarà capace di realizzare un mondo realmente in pace. Può apparire un obiettivo irraggiungibile, ma è stato creato dalla mente intangibile di Dio, dalla Sua Volontà, fluendo attraverso ogni immagine della sua creazione, e dando la vita a tutto. A questo punto compresi anche, che i terroristi erano qui per apprendere e comprendere, quello che avviene nelle tre dimensioni del nostro mondo fisico, e che i nostri cinque sensi non spiegano, anzi al contrario, nel modo peggiore li nascondono. Alla fine andarono via, formulando la promessa che avrebbero ottenuto sull'altro lato tutte le cose, trovando conoscenza, luce e saggezza. Poi le parole finirono, e si formò ancora una volta silenzio

Fu chiaro per me, che le persone conservano nel dopo-vita lo stesso Spirito-Anima che avevano in questa vita, detronizzato della sola carne esterna. Tutto è uguale. Nulla si perde nel cambio. Con la mente, tramite la vista psichica, io fui in grado di percepirli così chiaramente che in quel momento furono realmente concreti, come se un'impressione fisica fosse entrata nella mia retina. Io fui piena di felicità perché seppi che era accaduto un grande cambio. All'interno dei terroristi, Dio, aveva preso tutto quello che essi desideravano liberare. Loro sentirono che quel potere gli aveva donato un'esperienza gioiosa, che avevano in una certa misura spesso immaginata, ma che non osavano credere di poter essere realizzata. Era evidente per me, che il terrorista aveva intrapreso un lungo viaggio, ed era venuto in questo luogo per riposare. Senza sogni a disturbare il suo riposo, si era risvegliato come un gigante pieno di energie. Cosa che gli donò una grande consapevolezza, aveva guadagnato quello che credeva, fosse irrimediabilmente perso.

Nelle mie riflessioni di oggi posso valutare che il vento potrebbe solidificarsi, e con il vento l’atmosfera. Tutto nel mondo è sostanza e tutto possiede la vita. E’ passato un anno, e stessa cosa, per la vita non è mai esistito, e mai potrà esistere senza una causa. Secondo me per esempio, il cervello, appare come una macchina eccellente in continua azione. In questa eccellente macchina, quando si forma un pensiero questo viene subito rilasciato, attraverso l’attivazione del pensiero, provocato dalla causa, loro ci contattano. Quando entrano in contatto con noi, c'è una consistente definizione della causa in movimento, che passa nella macchina cerebrale. Non solo noi li vediamo entrare, ma anche se limitatamente, li possiamo vedere emergere istruiti a dovere, in un modo che io non posso descrivere. Se noi riuscissimo ad entrare per vedere questa scena, potremmo comprendere in totale, il loro ammontare psichico. Questi sono riconoscibili alla nostra visione, dalla forma perfetta che ognuno di loro possiede.

Tra i due gruppi descritti sopra, il lavoro delle vittime era di costruire il proprio carattere. Questa è la grande legge che l'influenza la Terra rendendo ciò possibile, e innalza l’umanità, giustificando le vittime ed i loro carnefici.

 

 

3° parte:

 

"COME VIVERE QUI ORA ED OLTRE, CON IL CRISTO"

Il corpo umano è una macchina. È un congegno per l'utilizzazione dell'energia e delle forze di vita, che svolgono un lavoro sulla personalità nel processo di crescita spirituale. Nel processo della sua evoluzione, lo Spirito-Anima forma la sua saggezza attraverso le esperienze nella forma fisica. È solamente tramite la morte e la disgregazione delle molecole della Sua presente forma, che all'Anima è offerta l’opportunità di costruire un veicolo migliore. Nonostante possa essere perfetto o bello nella Sua presente forma, lo scopo dello Spirito-Anima è costruire forme più perfette attraverso cui esprimersi. Quindi, come avviene per il bruco, l’individuo dovrà morire simile ad un verme per emergere in seguito, come una farfalla.

Come già menzionai prima, possediamo tre Atomi-Seme: l'Atomo di Seme Astrale, l’Atomo di Seme Mentale, e l’Atomo di Seme Fisico, questi sono in ognuno di noi. Osservate come è possibile trarre profitto da questa conoscenza.

L'Atomo di Seme Astrale è localizzato nel grande lobo del fegato, che noi chiamiamo Plesso Solare. Lo Spirito-Anima e connesso all'Astrale per mezzo della "Corda Emotiva". La "Corda" è creata da ogni persona, tramite le sue emozioni e desideri, e serve come sentiero di espressione per tutte le energie emotive sperimentate dall'individuo. Mai si concentrano su di lei, le qualità delle emozioni sperimentate dall'individuo. Il Seme dell’Atomo-Astrale incapsula tutte le debolezze ed i pregi inerenti al carattere, sviluppate dall'individuo, come anche i suoi desideri e le sue emozioni. Questo può consentire alla persona di influenzare il proprio futuro destino.

Il secondo atomo di seme è il Seme dell’Atomo Mentale. È localizzato nella ghiandola pineale all'interno del cervello ed è collegato alla mente "super-consapevole", nel triangolo detto dell’anima finita, posto sopra la testa dell'individuo, formando la "Corda della Coscienza". Come nel primo caso, questo atomo-seme contiene un archivio. Ed il primo compito è ereditare le qualità innate della mente dell'individuo. All'interno di questo atomo-seme sono registrati tutti i processi intellettivi ed i poteri mentali, sviluppati da, ed attraverso i secoli, del suo progresso evolutivo. Quindi in essenza, l'Atomo-Seme Mentale è anche un atomo del presente e del futuro. Questo indica che a nostra volontà possiamo creare mutamenti all'interno dell'atomo-seme mentale, semplicemente cambiando le nostre idee, perché ciò abilita la persona a influenzare anche il suo destino. In ultimo, è importante notare che quando la "Corda della Coscienza" è sviluppata pienamente, l'individuo avrà un "collegamento diretto" con la sua mente "super-consapevole", divenendone il solo padrone. Io credo che il detto: "L’essere si trasforma rinnovando la sua mente" sia essenzialmente vero. Il Seme dell’Atomo della Mente, è oggi quello che ognuno di noi ha fabbricato nelle incarnazioni passate. Ora può essere ancora di più dotato di grandi poteri, per trasformare l’immediato presente e futuro, dell'individuo.

Il terzo è il Seme dell’Atomo Fisico che è localizzato nel ventricolo destro del cuore. E’ congiunto allo Spirito Divino attraverso la "Corda della Vita". La "Corda della Vita" è creata dalla stessa Divinità e l'individuo non ha niente a che fare con la sua opera. La forza della vita si riversa a discesa sulla "Corda della Vita", nella forma fisica è distribuita attraverso l'atomo-seme del cuore al corpo, dal torrente di sangue. È qui dove noi troviamo l’archivio perpetuo del passato di una persona, che allaccia l'individuo al suo destino karmico. L’archivio include il fisico, gli aspetti emotivi e mentali. L’Astrale ed il Seme dell’Atomo Mentale, registrano le qualità e le emozioni della mente. L'Atomo del Seme del Cuore, registra l’archivio completo di tutto quello che è accaduto all'individuo attraverso la sua esistenza. Quindi in sostanza, l’Astrale ed il Seme dell’Atomo-Mentale rilasciano le qualità delle emozioni e della mente nel torrente di sangue, mentre il Seme dell’Atomo-Fisico rilascia le immagini delle esperienze fisiche, attuali e passate, dell’individuo.

Come il giusto processo di nascita include molto lavoro, così il processo di morte non è soltanto la semplice cessazione del respiro e del battito cardiaco. C'è un’idea di partenza nella morte fisica, nel momento in cui si verifica un prossimo processo di nascita fisica, implicato nell’andamento della nascita, e il passaggio nella forma fisica del bambino tramite il parto. C'è a questo punto un'apertura lenta e graduale del canale del parto, che consente il passaggio della nuova forma, assieme alla naturale contrazione dell'utero materno. Nel processo di morte, la forma fisica diviene quell’utero da cui dovrà sorgere lo Spirito-Anima.

A questo punto la sostanza chimica delle Ghiandole Endocrine si concentra sulla Ghiandola Pineale. Le sostanze chimiche si sforzano di liberare l'Atomo di Seme-Mentale dal cervello. Una volta libero passa fuori della corona della testa, alla "Corda di Argento". Quello che è molto interessante, secondo me, è che in ogni processo di nascita umano le suture delle ossa Parietali ed Occipitali sono aperte. Questo spazio lasciato tra le ossa del cranio, permette alla grande testa ossea del neonato, di passare attraverso il canale del parto della madre. Dopo che il bambino sarà nato, le suture si uniranno creando un'apertura che noi chiamiamo "fontanella" anteriore e posteriore, o "macchie molli" della testa del neonato. Durante il processo di morte fisica accade la stessa cosa, ma al contrario. Qui la fontanella anteriore e posteriore, che nello sviluppo fisico si era chiusa, si riapre, permettendo alle suture delle ossa Parietali ed Occipitali del cranio di allargarsi molto bene

La sostanza chimica ed endocrina, poi si raggruppa con grande forza ed intensità vicino l'area del cuore. Qui inizia la lotta per liberarsi dal corpo fisico. L’attuale interruzione o separazione dalla "Corda di Argento", incentiva la coscienza a richiamare e rivivere gli accadimenti che hanno necessità di essere rivissuti di nuovo, per enfatizzare l’esperienze, che servirono come mezzo di insegnamento quando quella persona, era ancora sul piano fisico.

Dopo l’interruzioni della "Corda di Argento", lo Spirito-Anima entra nella sua guaina astrale. Il processo medio di una persona media, è di spendere, i prossimi tre giorni e mezzo dopo la sua morte, in uno stato che potrebbe essere chiamato "sonno profondo" o "trance di morte". Durante queste 84 ore la persona dovrebbe essere aiutata dalle nostre benedizioni. Quando i nostri pensieri amorosi sono diretti verso una persona che sta sperimentando il suo nuovo stato di vita, si può aiutarla, illuminandola. Questo atteggiamento da parte nostra, può liberare immediatamente la persona, dal suo lento procedere dell’Anima durante il periodo di transizione seguente.

Dalla lettera di S. Paolo agli Ebrei, 9: 27, "E come è stabilito per gli uomini di morire una volta sola, dopo di che viene il giudizio…". Il viaggio, che conduce lungo il sentiero che porta al giudizio, non si compie davvero nello spazio. Tutto si realizza tra la coscienza e lo Spirito-Anima che rivive ogni episodio ed accaduto, dall’inizio della sua nascita fino alla sua morte. Questo viaggio sembra essere compiuto da solo, ma in realtà, l’individuo è sempre sotto l'assistenza di un Custode. Per illuminarlo e condurlo, dopo l'esperienza di morte, in un percorso che lo porterà all’estasi e all’iniziazione, quindi, alla salvezza. Per il cosi chiamato, sopra citato "peccatore", questa esperienza è nominata come "giudizio". In questo viaggio mentre rivedrà la sua intera vita in retro-visione, testimoniata a lui come un panorama di eventi passeggeri, l'Anima rimarrà nel veicolo fisico, mentre l’intero film di "ricordi" passerà di fronte alla sua coscienza. Non solo sta rivedendo le scene ma ne sta anche prendendo parte. Quindi in realtà noi restiamo fermi a guardare come ci siamo comportati, sul palcoscenico della vita che è appena trascorsa. Durante questa azione, il nostro Spirito-Anima è sveglio nel veicolo del Desiderio, e la scena passeggera degli eventi, mette in mostra i suoi personali desideri frustrati. Perciò lo scenario che circonda la persona del suo panorama, avrà una reazione simbolica, limitata ai desideri del suo Spirito-Anima individuale, riguardo al suo status di evoluzione e della sua ragione cosmica. Queste immagini simboliche sono dedotte dalle esperienze della sua storia. In questa esperienza lo Spirito-Anima, reputa la sua immagine e subisce una dura lotta in proporzione alla sua deviazione dagli standard spirituali.

Nel Cristiano, lo Spirito-Anima ha inseguito il Cristo ed i suoi Insegnamenti, perciò il panorama di questa persona, differirà in molti modi da quello del buddista, del musulmano dell'indù o dell'ebreo, solo per citarne alcuni. Queste esperienze dipingeranno quello che sarebbe accaduto, se avesse camminato verso la luce, senza retrocedere lungo il suo sentiero. In questo viaggio gli verrà mostrato dove commise il suo errore e come la scelta o le scelte fatte, furono sempre originate da lui. Quindi sperimenterà il suo pentimento. Egli non solo vedrà le cose operate, ma anche le glorie che ha perso. Le scene create sono sostanziali nel processo del perdono. L’individuo, o perdona o sarà perdonato, restando in questo processo finché non gli sarà tutto chiaro.

Come in tutte le cose, secondo lo status evolutivo, ogni Spirito-Anima affronterà diversamente l’esperienza personale della sua partenza dalla forma fisica e dal veicolo di Terra. Ci sono di solito tre tipi di reazioni alle esperienze del processo di morte. Il primo tipo è la reazione che avviene nella persona media. Questo è un distacco lento, naturale dell'Anima che dura in media, approssimativamente 84 ore. Il secondo tipo è la separazione improvvisa dello Spirito-Anima attraverso atti di violenza. Devo ricordarvi che gli atti violenti differiscono tra loro, non in tutti gli atti violenti avviene un prelevamento improvviso, questo non accade necessariamente. Il terzo ed ultimo tipo è il prelevamento immediato senza interruzione in coscienza, che dura in media, approssimativamente 6 minuti. Questo è il tipo che viene sperimentato da coloro che sono illuminati, frequentemente, spiritualmente. Come già affermato prima, nella 1° lettera ai Corinzi, 15: 31, Paolo afferma, "io muoio quotidianamente" volendo intendere che egli era capace di sacrificare la forma fisica molto a lungo, relegandola in uno stato di "sonno" o "animazione sospesa", mentre lui viaggiava in piena coscienza nel veicolo più alto. La stessa cosa è vera nel Rosacrociano evoluto, noi tutti conosceremo come morire quotidianamente.

Come afferma Max Heindel nei suoi scritti: "Dal posto occulto d'osservazione, non è chiaramente questione, se noi viviamo o moriamo, come è detto la morte non significa annientamento, ma solo il cambiamento di coscienza in altre sfere. Ciononostante, quando noi abbiamo portato il corpo fisico attraverso gli anni inutili dell'infanzia, oltre gli anni caldi della gioventù e siamo giunti al tempo della maturità, quando noi staremo realmente incominciando a guadagnare esperienza, più lungo possiamo prolungare il tempo della vita fisica, più a lungo potremo guadagnare. Per questa ragione è di un certo valore prolungare la vita del corpo".

Come esseri umani, noi siamo ignoranti sul come vivere in questo veicolo fisico. Così come non abbiamo ancora appreso a preparare una nascita spirituale o morte fisica. Né apprezziamo o comprendiamo i doveri e le responsabilità che rimangono sull'individuo e la relazione che ognuno ha, con la sua società.

Quindi come possiamo vivere qui, ora ed oltre con Cristo?

Noi dobbiamo prima coltivare il bene e la sensibilità, nel valutare e stimare il corretto agire degli standard assoluti del Cristo, abbassando i toni del nostro vivere quotidiano. Dobbiamo infallibilmente discernere, ciò che conta agli occhi di Dio, e ciò che è necessario per il nostro vivere. Questa sensibilità nel valutare, richiede una delicata consapevolezza dei nostri motivi ed atteggiamenti, così che possiamo riconoscere il nostro pensiero, e precisamente quello che esso desidera realizzare.

In secondo luogo, per favore ricordi, che alla nostra transizione, durante le 84 ore dalla interruzioni della "Corda d’argento", nel viaggio lungo il sentiero del giudizio, noi ci avviamo attraverso ciò che è stato l’atteggiamento ed i motivi del nostro agire. Non è importante quello che compie un uomo mentre è sulla Terra, ma il motivo perciò lo ha fatto. Il male agire che un uomo compie, non è così importante come il motivo che lo causò. La motivazione è un riflesso del proprio carattere, innata ed incorporata in lui. Lo Spirito-Anima non può ascendere con il suo volo verso l'alto, finché la compensazione non è stata completata. Insomma, il giudice è lo Spirito-Anima stesso, tenuto prigioniero dalle sue forme di cattivo pensiero.

In terzo luogo, noi possediamo due Atomi-Seme che lavorano per nostra libera volontà al nostro destino, tramite il nostro agire e le nostre scelte. Mi permettano di spiegare, se per esempio, un individuo nasce con la tendenza ad essere violento verso il proprio coniuge, questa debolezza può essere ritrovata nel registro del suo Atomo-Seme Astrale ed in quello Emotivo, come una qualità innata del carattere di quell’individuo. In questo caso possiamo dire che questo Atomo-Seme è l’archivio dei desideri di quella persona così come il registro della sua vita emotiva. Possiamo dire questo perché quell’Atomo-Seme riversa le sue particelle atomiche nel torrente di sangue dell'individuo, e la sua influenza è trasportata nel sistema Ghiandolare ed Endocrino. Con questo in mente, il punto che io sto tentando di affermare, è che l'Atomo-Seme Astrale è il totale della somma delle qualità Emotive di quell’individuo. Questi sono stati accumulati attraverso l’età, nel passato di quella persona. Se questo è vero, sono sicura e Voi tutti sarete d'accordo con me, che l'Atomo di Seme Astrale concerne il presente ed il futuro dell’uomo. Un altro punto da comprendere, è che è un Atomo-Seme può essere trasformato nella sua qualità, nel presente, o in qualunque momento, dagli sforzi dell'individuo.

Quindi. . . Come possiamo utilizzare questa conoscenza per vivere qui ora, ed oltre con Cristo?

Bene, ricapitoliamo.

Domandiamoci: che cosa è un'emozione Un'emozione è solo un pensiero, ed un pensiero può essere cambiato. Risalendo quindi all'esempio di prima, io affermai che una persona con un’innata debolezza verso la violenza nei confronti del suo coniuge, ha bisogno innanzi tutto, di porsi la seguente domanda: "Quale è il modello di base del pensiero, scaturito dalla mia coscienza, che ha creato questa condizione?" Una volta che egli ha trovato la risposta a questa domanda, può valutare i modelli che nella sua vita hanno creato questa condizione, cominciando sin da quel momento, a modificare quei pensieri innati di vile crudeltà.

Come affermato prima, l'Atomo-Seme del Cuore contiene i registri del passato di una persona. Il contenuto di questo Atomo-Seme è molto legato al suo passato, al suo destino Karmico, rappresenta il suo "Fato". Sì! Noi possiamo superare il passato all'interno dell'Atomo-Seme del Cuore. Ma questo, necessita di poteri spirituali che si dirigono oltre l'evoluzione dell'uomo comune. Per fare questo, bisogna influenzare la vita quotidiana con azioni molto potenti verso il bene, questo compenserà l'influenza dell'Atomo-Seme del Cuore Fisico, inibendo le sue essenze vibratorie nel torrente sanguigno, mentre fa ciò, priverà di valore anche i suoi effetti sul sistema Ghiandolare. I karma del passato devono essere superati dalle potenti energie dell’archivio presente, riversando nella mente atomi-Astrali, che potranno così prendere radici durante questa vita, perdendo il potere di ferire o provocare angosce di alcun genere.

In particolare la cultura della verità diverrà combustibile per la Sua Mente, donandogli, stati di pace e serenità simili all’estasi. Le esperienze che abbiamo durante la vita vengono impressionati nella mente inconscia. Queste impressioni divengono qui realtà, perché le nostre menti infliggono su di noi, l’estensioni dei nostri stessi pensieri. Se non viviamo come dobbiamo, il giorno della morte ci troverà nella servitù creata dal nostro agire. E le catene che rendono schiavi sulla Terra, quasi non stringono, come quelle che avremo dopo la morte. Molti compiti saranno sgradevoli e non simpatici, ma questi saranno i molti compiti ai quali avremo bisogno di portare a termine.

Io spero che ognuno di Voi insegua la Luce Spirituale, e agisca, nella maniera che la stessa Luce vi consiglia di fare. Quando Voi sarete capaci di vedere e di sapere le condizioni dello Spirito-Anima nelle sfere più alte, comprenderete come è importante per le persone, essere illuminati su questo soggetto mentre risiedono ancora sono sulla Terra.

Spero per tutti Voi, che giunga presto il tempo che l'Atomo-Seme dei loro Cuori, non trasudi più nessuna eccedenza nel torrente di sangue. Quando quel tempo sarà arrivato le immagini che saranno rilasciate nel flusso sanguigno, e inviate da lì ad influenzare le ghiandole, saranno continuamente purificate da particelle, molto composte dalla vita, dall’energia, e dall’amore Divino.

Ed ora, nel finire questa mia conferenza sulla Morte ed il Morire, mi permettano di raccontare un fatto e di riferirvi una storia di una Tribù Africana.

Nella mia ricerca di informazioni a riguardo dei fatti esposti in questa conferenza, io trovai una recente ricerca medica fatta dal Neurologo, Sacks Oliver, M. D. Egli suggerisce che il suono incentiva la liberazione di varie "endorfine", ed è un mezzo di grande importanza in molti disturbi neurologici come la malattia di Parkinson e quella di Alzheimer, a causa della sua capacità unica di riorganizzare le funzioni cerebrali danneggiate. Questo mi conduce ad una storia - La Storia di una Tribù Africana.

"Quando una donna di in una certa Tribù Africana comprende che è giunto il momento di partorire, esce dal villaggio per andare fuori, nella regione selvaggia con alcuni amici, ed insieme a loro prega e medita, fino a che non sentono la "canzone" del bambino. Loro riconoscono che ogni Spirito-Anima possiede una Sua propria vibrazione, che esprime il suo unico carattere e scopo. Quando tutte le donne armonizzano la canzone, la cantano senza rumore. Poi ritornando alla tribù, l'insegnano ad altre donne.

Quando il bambino è nato, la comunità si raggruppa e canta la "canzone" del bambino. Più tardi quando il bambino sarà pronto per l’istruzione, il villaggio si raggrupperà ancora per salmodiare la "canzone" del bambino. Quando il bambino passerà attraverso l'iniziazione della maturità, le persone saranno di nuovo insieme a cantare. Al tempo del matrimonio, la persona sentirà la voce del suo compagno o la melodia della sua canzone.

Finalmente, quando lo Spirito-Anima starà per involarsi da questo mondo, la famiglia e gli amici si raggrupperanno vicino al suo letto, come accadde al momento della sua nascita, e canteranno la gioia della sua prossima vita.

In questa tribù africana è solamente in questa, ed in queste poche occasioni, gli abitanti del villaggio cantano ai "bambini". Se nel trascorrere della sua vita, la persona commette un crimine o un aberrante atto sociale, l'individuo è chiamato al centro del villaggio e le persone della comunità formano un cerchio tra loro, cantando la loro canzone a lui.

La tribù riconosce che la correzione per il comportamento antisociale non è punizione, è amore e ricordo dell'identità. Quando Voi riconoscete la Vostra propria canzone, non avrete desideri o necessità di fare qualsiasi cosa che farebbe male ad altri.

Un amico è colui che conosce la nostra canzone e la canta a noi quando l’abbiamo dimenticata. Quelli che ci amano non hanno dimenticato gli errori che noi compiamo, o le immagini scure che formiamo su di noi. Un amico ricorda la nostra bellezza quando ci sentiamo brutti, la nostra integrità quando ci sentiamo corrotti, la nostra innocenza quando ci sentiamo colpevoli, ed il nostro scopo quando restiamo confusi.

Noi, non abbiamo avuto l’opportunità di crescere in una tribù africana, che canta la nostra canzone nelle transizioni cruciali della vita, ma la vita si ricorda sempre di noi, quando siamo in sintonia con Lei e pure quando Lei non è più. Quando ci sentiamo bene, con il nostro corpo ed il nostro animo, quello che facciamo infiamma la nostra canzone, invece quando ci sentiamo terribilmente giù, l’armonia della nostra canzone si assopisce. "Alla fine, noi tutti possiamo riconoscere la nostra canzone e cantarla bene". (anonimo)

Io spero che Voi oggi possiate imparare le qualità e le abitudini della realtà, così come che, le Vostre vite si espanderanno in altre vite. Noi possiamo conoscerle solamente, se siamo sufficientemente umili nel dar loro il benvenuto, e sufficientemente generosi nel pagare ripetutamente il prezzo, portato a termine attraverso il vivere pratico e concreto. Non dobbiamo aspettarci qualche cosa che vagamente accada per Grazia di Dio. Ma dobbiamo ricercare la Grazia vivendo in Dio, pensando, avventurandosi e pregando in modo definito e pratico. Così la Luce che risiede in ogni uomo, entrerà gradualmente in lui, questo mondo arderà di una fiamma che guiderà la sua vita. Quando le nostre vite transiteranno su nuovi livelli, gli altri veicoli non saranno una vaga emanazione della gentilezza amorosa, ma bensì il fuoco di tutte le nostre energie, capacità, pensieri, immaginazione e desideri. "Come è in alto, così è in basso". Noi vivremo nel veicolo più alto come abbiamo vissuto qui nel veicolo fisico. La nostra casa negli spazzi più alti, è il luogo costante del nostro Spirito-Anima che raggruppa in lui gli oggetti della bellezza che ama, e da qua il nostro Spirito-Anima armoniosamente viene e va, allo stesso modo di come noi facciamo in questo veicolo fisico durante la vita di Terra. Queste case sono reali e tangibili come lo è, il veicolo spirituale nel veicolo fisico. L'unica ricchezza che un uomo porta oltre la tomba, è quella di cui si disfa prima che giunga alla tomba. Per favore mi permettano di essere ancora d’aiuto. Permettetemi di sollecitarvi, ad avviare la costruzione delle Vostre nuove case nei livelli più alti, incitandovi a perfezionare il Vostro modo di pensare, sopprimendo l'effetto del male sulla Terra, aiutando gli altri. Come la storia della tribù africana dice: "Nella fine, noi possiamo tutti riconoscere la nostra canzone e cantarla bene". Al momento, potrete ascoltare solo un piccolo gorgheggio, ma in questo modo, hanno iniziato tutti i grandi cantanti. Continuate a cantare e sicuramente troverete il Vostro cammino verso la Vostra nuova casa.

Alexandra Porter

 

  SOMMARIO TESTI  |   HOME  |   ASSOCIAZIONE  |   FOGLIETTI  |   SITI AFFINI   

A.C.R.O. - Gruppo di Studi Rosacrociani di Roma - 
Centro Autorizzato della Rosicrucian Fellowship
Oceanside, California.
HOME