| 
        
      Continuano a proliferare studi di prestigiose università sui rischi
      correlati al consumo di carne; l'ultimo, firmato da ricercatori della
      Harvard Medical School e pubblicato su Medscape, riguarda l'associazione
      tra diabete di tipo 2 nelle donne sopra i 45 anni e consumo di carne rossa
      e/o trattata (salumi, carni affumicate etc.); le conclusioni dicono che il
      rischio aumenta considerevolmente, tanto che viene da chiedersi che cosa
      possa cambiare per le donne sotto i 45 anni o per gli uomini: restiamo in
      attesa! Di seguito una (veloce) traduzione dell'abstract apparso di
      recente su Medscape. (Chi desiderasse la pubblicazione completa può
      scrivermi un pm) 
       
       
      A Prospective Study of Red Meat Consumption and Type 2 Diabetes in
      Middle-Aged and Elderly Women 
      The Women's Health Study 
      di Yiqing Song, MD, JoAnn E. Manson, MD, DRPH, Julie E. Buring, SCD, and
      Simin Liu, MD, SCD1 (della Medical School of Harvard University, Boston,
      Massachussets) 
       
      Obiettivo: lo scopo di questa ricerca è stato di stabilire,in
      prospettiva, la relazione tra assunzione di carne rossa e incidenza di
      diabete di tipo 2 (Non dipendente da scarsa increzione di insulina,di
      solito proprio dell'età matura, n.d.t.). 
      Struttura e metodologia di ricerca: durante un periodo di 8 anni e 8 mesi
      abbiamo valutato 37.309 partecipanti allo "Studio sulla Salute delle
      Donne", dai 45 anni in su, prive di malattie cardiovascolari, tumori,
      diabete di tipo 2, dopo aver completato e convalidato questionari
      semiquantitativi sulla frequenza di assunzione dei cibi. 
      Risultati: durante la prosecuzione dello studio (con una media di 326.876
      controlli annui complessivi sul gruppo) abbiamo documentato l'incidenza di
      1.558 casi di diabete di tipo 2. Dopo la ponderazione per età, indice di
      massa corporea, assunzione totale di calorie, fumo e precedenti familiari
      di diabete, abbiamo documentato un'associazione positiva tra assunzione di
      carni rosse, carni trattate e rischio di diabete di tipo 2. Confrontando
      le donne del percentile più alto con quelle del percentile più basso, il
      rischio relativo ponderato per il diabete di tipo 2 risulta 1,28
      relativamente all'assunzione di carni rosse e 1,23 relativamente
      all'assunzione di carni trattate. Inoltre il rischio di diabete sembra
      essere ancora più significativamente pronunciato con un frequente consumo
      di carni completamente trattate (rischio relativo 1,43) e dei 2 maggiori
      sottotipi di queste: bacon (rischio relativo 1,21) e hot dogs (rischio
      relativo 1,28). Questi risultati rimangono significativi anche dopo
      l'ulteriore ponderazione per assunzione di fibre, di magnesio, carichi
      glicemici, grassi totali. Anche l'assunzione di colesterolo, proteine
      animali e ferro eme (tutti elementi presenti anche nelle carni bianche
      n.d.t.) è risultata significativamente associate ad un maggior rischio di
      sviluppare diabete di tipo 2. 
      Conclusioni: i nostri dati indicano che il maggior consumo di carni rosse,
      soprattutto variamente trattate, può aumentare il rischio di sviluppare
      il diabete di tipo 2 nelle donne. 
       
       
      Infine un breve commento ed un dubbio: benchè siano sempre in maggor
      numero gli studi validati dalla "medicina ufficiale" (che di
      tutto può essere accusata fuorchè di integralismo vegetariano) e dai
      più prestigiosi istituti che ad essa si rifanno (e Harvard è il numero
      uno), moltissimi dei nostri "più prestigiosi" nutrizionisti
      continuano a far finta di niente: dai commenti infastiditi sulla posizione
      dell'ADA circa le diete vegetariane e vegane (in soldoni dicevano che
      "andrebbe forse bene per gli statunitensi e canadesi ma gli italiani
      sono tutta un'altra cosa") alle recenti linee guida italiane
      sull'alimentazione che, guarda caso, rivalutano e consigliano il consumo
      di quei salumi (carni rosse e trattate) messi sotto accusa dai ricercatori
      di Harvard. Ma noi italiani siamo veramente tanto diversi da poter trarre
      giovamento da quello che ad altri nuoce? 
       
      [macchianera] 
       
      Questo Articolo proviene da Ricette
      Vegan, Ricette, Vegan Lifestyle, Alimentazione e Salute, Informazioni -
      Vegan Italia 
      
      http://www.veganitalia.com  
      
       
      L'URL per questa storia è: http://www.veganitalia.com/modules.php?name=News&file=article&sid=540   | 
    
       
		 |